
L'amministrazione Melucci approva lo schema di convenzione per l’adesione del "Polo Bibljorete TA1" al "Polo Unico Regionale"
L'amministrazione Melucci ha approvato, con delibera di giunta, lo schema di convenzione per l’adesione del "Polo Bibljorete TA1" al "Polo Unico Regionale", a partire dal prossimo 6 giugno 2021.
Già nel 2005 il Comune di Taranto aveva avviato il “Progetto Bibljorete” – Rete delle Biblioteche dell’area Ionica – con la Biblioteca Acclavio che, nel ruolo di ente capofila, aveva assunto la gestione associata delle biblioteche pubbliche e private dislocate nella provincia ionica. In seguito, nel 2009, è stata sottoscritta la convenzione tra il Comune di Taranto, in qualità di ente capofila del polo, e il Ministero per i Beni Culturali. Il 5 marzo 2012 si è costituito e avviato operativamente il "Polo Bibljorete TA1" della provincia di Taranto, collegato al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) e costituito da 32 biblioteche tra Taranto e il territorio provinciale tra biblioteche pubbliche, parrocchiali, scolastiche e di enti del terzo settore.
A seguito di questo percorso che di fatto ha visto costituire e consolidare una sinergia tra le biblioteche di tutta la provincia di Taranto, la Biblioteca “Acclavio”, in qualità di ente capofila del "Polo Bibljorete TA1", si è fortemente interessata alla creazione del "Polo Unico Regionale" e ha avviato le procedure per l’adesione allo stesso. Tale scelta è maturata nella convinzione che, mettendo insieme in un’unica piattaforma regionale i servizi e le competenze professionali di ciascuno, si riuscirà a valorizzare ulteriormente il patrimonio in possesso di tutta la comunità locale nell’ottica di soddisfare le diverse esigenze dell’utenza.
L’iniziativa è finalizzata a promuovere politiche di cooperazione fra biblioteche e agenzie di informazione pubbliche e private, per migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso dei servizi informativi offerti al pubblico, in una logica di sistema che consideri la biblioteca come “agenzia informativa”, “presidio del retaggio culturale del territorio” e strumento di crescita e di sviluppo per la collettività.
A seguito di tale transizione, le biblioteche dovranno garantire determinati standard qualitativi di organizzazione e funzionamento, per assicurare i livelli biblioteconomici previsti dal prestigioso progetto regionale.
La Regione Puglia, dal canto suo, garantirà il supporto tecnico, informatico e biblioteconomico e, nell’ambito della cooperazione tra le biblioteche, si occuperà del coordinamento dei progetti di attività culturali, di promozione alla lettura e di aggiornamento e formazione dei bibliotecari, nonché di intercettare e curare eventuali finanziamenti nazionali ed europei.
«La rinnovata Biblioteca Comunale "Pietro Acclavio" – ha dichiarato l’assessore alla cultura Fabiano Marti – ha lavorato lungamente per raggiungere questo risultato che s’inserisce alla perfezione nel percorso di riconversione culturale attraverso l’apertura e l’inclusione al quale l’amministrazione Melucci lavora ogni giorno. Siamo sempre più convinti che si debbano mettere a sistema le competenze e, soprattutto, allargare la visione su un territorio più ampio come quello regionale»
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