
Promozione Gir. B, il riassunto della settima giornata
a cura di Fabrizio Izzo
Finalmente l’Avetrana si sblocca e, dopo due pareggi e una sconfitta, riesce a vincere in casa davanti al proprio pubblico. L’Uggiano, seppur ben messo in campo, nulla ha potuto contro la forza d’urto dei biancorossi che hanno archiviato la pratica in meno di un’ora. Un 3 a 0 netto e limpido. Due punti sotto la capolista, Galatina (che ha una partita in meno), secondo posto in condominio con il Salento Football e domenica prossima ad Ostuni per fare bottino con l’orecchio al match clou tra Galatina e Salento Football. “C’è gradimento per la vittoria davanti ai nostri tifosi, sapevamo che non dovevamo sbagliare. Siamo partiti con l’acceleratore premuto e siamo passati subito in vantaggio. Un po’ di titubanza prima del raddoppio e poi tutto è andato liscio. La squadra gira bene, sono tutti a disposizione e domenica cercheremo di prenderci i tre punti ad Ostuni che ritengo un campo non facile. Sono soddisfatto di tutto ciò che abbiamo fatto fin ora.” Queste le parole del DS biancorosso Peluso.
Bella prestazione del Lizzano che riesce a fermare il tanto temuto Maglie al Tamborrino Frisari, 2 a 2 il finale. Una gara aperta, combattuta con entrambe le squadre alla ricerca dei tre punti. In vantaggio due volte, i lizzanesi si sono fatti raggiungere, giocando gli ultimi 20 minuti in inferiorità numerica per l’espulsioni di Tripaldi ma, nonostante ciò, hanno resistito agli attacchi dei padroni di casa impensierendoli anche con un paio di ripartenze fulminee. I ragazzi di mister Palmieri hanno lottato su ogni pallone con audacia, meritando il risultato. L’analisi di Mister Palmieri: “È stata una bella partita, combattuta e in bilico. Abbiamo fatto un gran primo tempo mentre il secondo è stato più a loro favore. Il pari mi sembra il giusto risultato, avremmo potuto vincere noi ma potevamo anche perdere. Nel finale loro hanno avuto una palla clamorosa per vincere e noi, pur in dieci, siamo stati pericolosi.”
Manduria imbrigliato dal Carovigno e fermato sullo 0 a 0 in casa. Il Carovigno, per tutto il primo tempo, ha impazzato in lungo e in largo con i padroni di casa in seria difficoltà soprattutto sulle fasce. Nella seconda frazione i biancoverdi sono sembrati più concentrati e decisi mantenendo il controllo delle operazioni ma senza mettere letteralmente alle corde gli ospiti che, nelle ripartenze, hanno creato problemi alla retroguardia. Quattro partite, due punti (casalinghi): un bottino magro. Il cambio in panchina non ha giovato in campionato così come in coppa e Mister Cosma dovrà necessariamente
aggiustare ancora qualcosa per addolcire il palato di una tifoseria esigente e portare in alto il nome di una società senza dubbi importante come la matricola 100.
Il Leporano dei giovani non sfrutta il turno casalingo perdendo 2 a 1 contro il Galatone e non riesce a bissare il successo di domenica scorsa ad Uggiano. Approccio alla gara sbagliato di cui ha approfittato un Galatone che, nella prima frazione, ha fatto il bello e il cattivo tempo. La reazione dei padroni di casa nel secondo tempo non è stata sufficiente a ribaltare il risultato. Insomma, forse un’ occasione persa per i gialloblu per cui sarebbe stato importante riuscire a fare punti nella gara di ieri non solo perchè avrebbe permesso di mantenere le distanze in classifica ma soprattutto per una questione di continuità nei risultati. Credo sia superfluo ricordare quanto la costanza nei risultati dia fiducia e autostima ai giocatori permettendo loro di affrontare le successive gare con mentalità vincente e non depressa. “Nel primo tempo siamo stati inguardabili” - dice mister Casula – “nel secondo tempo li abbiamo tenuti nella loro metà campo ma ogni qualvolta ripartivano ci mettevano in difficoltà. Forse non ci aspettavamo un Galatone così. Ora si ricomincia a lavorare con la consapevolezza che nessuna ti regala niente e pertanto bisogna lottare.”
Il Real San Giorgio dopo la bellissima prova contro il Fasano e dopo l’altrettanto buona prova di Coppa, anche se sfortunata, contro il Manduria, ieri ha, in un certo qual modo, perso la bussola. Il San Vito vince 2 a 0 con un goal per tempo. Molti gli errori d’impostazione, poco incisivo in avanti e qualche elemento meno brillante del solito hanno fatto sì che il San Vito, squadra non esaltante, abbia intascato i tre punti. Il rigore al termine del primo tempo ha sancito un po’ le sorti dell’incontro, non tanto per il vantaggio dei brindisini quanto per l’espulsione di Appeso, difensore jonico. In inferiorità numerica e in una giornata poco felice tutto è stato molto più difficile. Il Patron Carmelo La Volpe ha detto: “Sinceramente la squadra non mi è piaciuta. Abbiamo giocato su un campo indicibile, il loro vantaggio è scaturito da un rigore dubbio, la conseguente espulsione sicuramente esagerata. È una sconfitta che brucia.” Mister Gidiuli, invece: “Dobbiamo essere più precisi nei passaggi decisivi per mettere in condizioni ottimali gli attaccanti ed essere più bravi a difenderci sulle palle inattive. La partita dopo il rigore non ha avuto più storia.”
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