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Prima Categoria: Grottaglie e Sava prime a punteggio pieno, Castellaneta e San Marzano inseguono a braccetto, il Manduria respira, Crispiano a piccoli passi, Massafra e Don Bosco ancora addormentate

a cura di Fabrizio Izzo

09.10.2018 10:04


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Immagine ZaccagniIl Grottaglie vince anche in terra barese contro il Football Acquaviva e fa due su due in trasferta e tre su tre in campionato. Risultato tondo e corposo, 4 a 0, il finale al cospetto di un avversario che, almeno nei primi 45 minuti, si e’ opposto con impegno e aggressività. I grottagliesi nonostante la buona prestazione dei baresi non hanno mai corso rischi, hanno sempre avuto in pugno la gara e nel secondo tempo, complice anche il calo atletico dei padroni di casa, hanno dilagato. A segno tutto il reparto offensivo con Galeandro (rig.), doppietta di De Tommaso e Carbone. La squadra da una sensazione di grande autorevolezza in un girone difficile ma che pare sia leggermente meno complicato rispetto al passato con un minoro numero di squadre davvero in grado di aspirare al salto di categoria. Il Grottaglie di oggi ha tre punti in classifica in più della scorsa stagione, ha segnato quattro reti in più e non ha mai preso goal a differenza dello scorso campionato dove nelle prime tre giornate i goal subiti erano già stati quattro. I numeri non sono solo statistica, i numeri parlano e raccontano, quelli che stiamo esaminando sono davvero molto positivi.

Il Sava risponde al Grottaglie e rispedisce a casa i vicini di casa del Don Bosco Manduria con quattro reti nel sacco. Un 4 a 0 senza storia, i messapici non hanno mai impensierito seriamente la difesa biancorossa dimostrandosi poco concreti e forse distratti. Due goal per tempo: apre Ursoleo, ex di turno, e poi raddoppia Gioia allo scadere, nella ripresa Vasco con un doppietta archivia la pratica. I savesi stanno rispettando le attese della vigilia, squadra costruita per vincere con elementi di infinito talento in grado di fare la differenza e risolvere le partite. Numeri importanti anche per il Sava che e’ a punteggio pieno ma che a differenza del Grottaglie ha segnato due goal in meno (11) e subito due goal. Domenica prossima trasferta insidiosa in quel di Polignano per il Sava un avversario spigoloso ben organizzato che potrebbe aspirare al salto di categoria ma che come organico non e’ all’altezza del Sava. Il Don Bosco, invece, ospiterà su campo neutro il Football Acquaviva ed e’ già quasi decisiva.

Il Castellaneta dopo il pari esterno di Crispiano si riprende i tre punti battendo, al De Bellis, 4 a 0 l’Erchie. Supremazia dei biancorossi e risultato già in ghiaccio nel primo tempo. In grande evidenza Gjonaj sia come realizzatore, doppietta per lui, sia in veste di ispiratore della manovra. Erchie annichilito e non in grado di reggere l’impatto ma non poteva essere altrimenti guardando i nomi in campo. I valentiniani inseguono la coppia di testa a meno due consapevoli che il campionato e’ lungo e gli scogli sulla strada sono tanti per tutti, basta farsi trovare pronti al momento opportuno ed evitare di perdere punti li dove si devono trovare.

Nella giornata all’insegna del quattro anche il San Marzano batte il colpo e cala il Poker ai danni dell’Atletico Acquaviva. I padroni di casa hanno praticamente dominato la gara mettendo in cassaforte il risultato già nei primi 45 minuti quando sono andati al riposo sul 3 a 0. Nella ripresa subito in apertura la quarta rete ha chiuso la storia, la rete della bandiera messa a segno dagli avversari fa solo statistica. Due doppiette: capitan Eletto e Vecchio, due ragazzi di San Marzano cresciuti nella polvere del Casalini e fieri di indossare i colori della squadra del loro paese ma allo stesso tempo orgoglio della società e dei numerosi tifosi che seguono con calore la loro squadra del cuore. San Marzano secondo in classifica, una posizione forse inaspettata per alcuni ma non per chi ha voluto rivoluzionare il parco giocatori e lo staff tecnico ed oggi si sfrega le mani.

Vince la prima partita il Manduria che batte 2 a 1 il Copertino sul neutro di Avetrana. Era necessario vincere, bisognava prendere i tre punti in qualsiasi modo ed effettivamente così e’ stato. I Messapici hanno vinto meritatamente anche se possono esprimersi su livelli ben più elevati. Il Copertino ha fatto quanto ha potuto ma sostanzialmente non ha impensierito più di tanto la retroguardia biancoverde che mostra ancora qualche punto debole. Il Manduria e’ passato in vantaggio intorno al quarto d’ora del primo tempo con Riezzo e ha raddoppiato nel finale con De Pascalis, in mezzo una serie di situazioni pericolose e qualche goal mancato. Il Copertino ha accorciato le distanze al 10’ della ripresa su calcio di rigore con De Luca ma poi non e’ andato oltre. Vittoria che da fiato ad una squadra apparsa depressa per motivi ancora non del tutto noti e che ha avuto nel rientro di Arcadio il vero faro a centrocampo. Prossimo turno in trasferta contro il Memory Campi, un campo dove e’ importante fare risultato al cospetto di un avversario, sulla carta, meno dotato.

Un Crispiano volenteroso non riesce a prendersi i tre punti contro un temibile Capurso. Partita vivace con continui cambiamenti di fronte, giocata a viso aperto dalle due squadre che hanno dimostrato di voler vincere. Pareggio tutto sommato giusto che evidenzia l’equilibrio in campo anche nel computo delle azioni da rete. Tutto e’ accaduto nella ripresa: al 5’ minuto Sergio porta in vantaggio i padroni di casa sugli sviluppi di un calcio d’angolo e al 25’ i baresi trovano la rete del pari grazie a Fieroni che trafigge Solito con un tiro da fuori. Secondo pareggio consecutivo, in casa, per il Crispiano che stacca anche se di poco le ultime, punti che muovono la classifica ma soprattutto ottenuti contro squadre di livello in un inizio di stagione con un calendario non facile. Nella prossima giornata e’ prevista la trasferta a San Vito, una sfida dai tanti stimoli.

Un volitivo Massafra si arrende alla tremenda voglia di vincere del Locorototndo. I baresi, con un goal di Palazzo alla Mezz’ora del primo tempo, si aggiudicano l’intera posta in palio e si sganciano dall’ultimo posto in classifica dove vi e’ rimasto il Massafra. Massafresi aggressivi, hanno pressato gli avversari in tutte le zone del campo, hanno dato filo da torcere al Locorotondo che però ha legittimato la vittoria colpendo due legni, uno per tempo. Il Massafra e’ alla terza sconfitta consecutiva, zero punti in classifica insieme al Don Bosco e domenica prossima giocherà in casa contro il Latiano, una squadra neo promossa ma che in questo inizio di campionato sta facendo bene. I giallorossi devono stare attenti a non farsi sfuggire la situazione dalle mani, per poter recuperare i punti persi si deve lavorare il doppio e non sbagliare più. Ci vuole una scossa.

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