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Taranto, Dorian Ciezkowsky: i rossoblu nelle sue mani

Il portiere polacco conserva inviolata la porta rossoblu dopo l'infortunio di Sposito

16.02.2021 23:47


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A cura di Enrico Losito

Tranquillo, sicuro, glaciale e condito già di qualche astuzia da portiere navigato. Lui è Dorian Ciezkowsky, estremo difensore polacco (classe  2001). Dopo il grave infortunio che ha coinvolto Alex Sposito, Dorian ha preso possesso della porta rossoblu tra scetticismo e qualche smorfia di sufficienza. Il vent’enne, però, sta conservando immacolata la porta ionica che non subisce reti da 6 gare. Ciezkowsky, cresciuto nelle giovanili della formazione polacca del Progress, è stato acquistato nel 2017 dal Verona, difendendo i pali delle formazioni giovanili scaligere fino al 2019. Ora l’esperienza in riva allo Jonio con due gare disputate allo Iacovone senza tremare con Fasano e Lavello. Pochi gli interventi per lui nelle due partite ma sufficienti per rompere il ghiaccio e dimostrare che può essere da Taranto in attesa del rientro di Sposito. Sul giovane estremo difensore scommette di diesse tarantino Francesco Montervino che, comunque, scandaglia il mercato alla ricerca di un altro portiere in grado di riempire la casella lasciata momentaneamente vuota da Sposito. Nel frattempo Ciezkowsky prosegue nella sua crescita impattando al meglio nel mondo del calcio dei grandi. Esordio assoluto: promosso!

IL TANGO ARGENTINO. Le reti di Guido Abayian e Leo Guaita sono propedeutiche per superare il Lavello. Marcature entrambe “pesanti” per ragioni diverse: Abayian si è sbloccato in maglia rossoblu dopo le tante critiche che avevano accompagnato il suo approdo a Taranto. Del resto le apparizioni dell’attaccante non erano state pienamente persuasive, al netto della generosità sempre dimostrata in campo. La rete segnata di testa (specialità della casa) potrà dare a Guido quello slancio in più che servirà nelle prossime gare iniziando da domenica prossima contro il Picerno. Capitolo a parte per Guaita, autore di una rete pesante nella trasferta di Casarano: la scattante ala è reduce dalla grave dipartita del fratello, per lui guadagnare il rigore e realizzarlo sarà di vitale importanza per il prosieguo del torneo. Bello il gesto dei compagni di squadra che gli hanno lasciato l’incarico di battere dagli undici metri. Segnale questo inequivocabile di un gruppo forte e coeso malgrado le difficoltà. Tenete sempre a mente il video “rubato” al ritorno della vittoriosa trasferta di Nardò con il coro spontaneo dedicato dai calciatori a mister Laterza. In quegli istanti ci sono 20 punti in più in classifica per il Taranto; il resto ce lo racconterà la storia di questo campionato.

IL RITORNO DEL CORVO. Cinque mesi d’attesa dopo il grave infortunio ai legamenti: Vincenzo Corvino è rientrato ad allenarsi in gruppo alla ripresa degli allenamenti del martedì. Il recupero del calciatore è quasi completo e potremmo rivederlo in campo tra la fine del mese di febbraio e l’inizio di marzo. Un’altra freccia nella faretra di mister Laterza.

MERCATO…CHE PASSIONE!!!. Il calciomercato non si è mai chiuso davvero per il Taranto viste le contingenze dei vari momenti della stagione tra palesi lacune da colmare e infortuni. I giorni caldi sono quelli delle voci rimbalzate dal reparto avanzato: dalla new entry Christian Silenzi, figlio d’arte, classe 1997 in forza al Cittanovese (serie D girone I) con 5 reti realizzate in stagione; al ritorno di fiamma per Antonio Cannavò del Licata (serie D girone I) passando per il sogno proibito e inarrivabile del cubano Rodriguez del Casarano. Senza dimenticare che il diesse rossoblu Francesco Montervino è alla ricerca di un portiere e di un difensore. Il “giro d’orizzonte” continua in attesa dell’affondo decisivo.

 

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