Taranto F.c. News

PAPAGNI: “CLEMENTE? APPREZZO LA SINCERITA' DI ESTERNARE LA SUA SOFFERENZA”

13.03.2014 19:49


https://www.buonocuntosrl.it/

La consapevolezza di dovere dare di più. Il Taranto visto all'opera a Grottaglie non può essere la squadra che può vincere il campionato. Serve nel rush finale (già da domenica prossima contro il Gladiator) il salto di qualità, malgrado le lacune croniche mascherate dalle “alchimie” di Papagni. Proprio il mister rossoblu durante la consueta conferenza stampa del giovedì afferma: “E' fuori di dubbio che dobbiamo alzare l'attenzione e mettere in evidenza che una delle più serie candidate alla promozione come il Monopoli, che ha cinque gare in casa e due esterne, era sotto di un gol contro il Gladiator e poi ha vinto 3-1. La concentrazione è fondamentale Domenica prossima sarà la partita più importante del campionato così come lo sarà quella con la Gelbison”

PROVA DEL 9. In altre circostanze il Taranto ha sofferto di “vertigini” sopratutto in gara importanti per avvicinarsi alla vetta. In tal senso la partita di domenica prossima rappresenterà una sorta di ulteriore “prova del 9”: “Io penso a tutte le gare sbagliate con il Matera, Manfredonia e Turris. Di contro però penso anche ai 37 punti in 18 gare, ai 33 gol realizzati e magari se il nostro campionato fosse cominciato a Pozzuoli oggi saremmo in testa alla classifica con due punti di vantaggio sul Matera. Adesso penso profondamente e sinceramente all'allenamento di domani"

MODULO. Enigmatico sull'assetto tattico da proporre domenica prossima:“Ci sono tutte le possibilità di provare svariate soluzioni per la nostra flessibilità se non iniziali durante la gara”.

CRITICHE: “Alla luce dell'esperienza ci sono delle gare che si sentono più delle altre. La settimana prima di San Severo siamo stati, come al solito, oggetto di critiche poi vediamo che li è stata battuta per 3-0 la capolista (Marcianise ndr) di svariate settimane. La verità è che dobbiamo migliorare certi aspetti ma convinti che se una squadra non gioca a certi livelli di qualità non può totalizzare una quarantina di calci d'angolo nelle ultime quattro gare. In linea di massima abbiamo una media di 10 calci d'angolo a gara dunque significa che abbiamo prodotto azioni pericolose. Domenica scorsa siamo stati criticati tanto sotto il profilo del gioco ma non ci aspettavamo di stravincere la gara facendo una passeggiata. Tra l'altro tra le due compagini di sicuro ci giocavamo più noi. Del resto il Matera a Grottaglie aveva vinto solo grazie ad una autorete, mentre il Francavilla, una delle compagini più in forma del torneo, aveva perso 2-1. Buona parte della stampa ci aveva chiesto concretezza e noi lo siamo stati così come il Matera in occasione delle 7 vittorie consecutive. La strada da seguire è quella del lavoro serio e duro”.

IL GOL DI GROTTAGLIE. Diventa intransigente Papagni al solo pensiero dell'ingenuo gol incassato a Grottaglie.“Il gol subito è un'offesa alla nostra esperienza. C'erano quattro dei nostri giocatori a parlare con l'arbitro. L'esprimere il proprio parere non fa migliorare le persone. L'esperienza fatta a Grottaglie ci ha insegnato qualcosa in queste situazioni”

CLEMENTE. La punta attraversa una fase involutiva e chiede sostegno (ne riferiamo a parte ndr) a tutto l'ambiente tarantino...allenatore compreso.“Io credo che il salto di qualità – dice Papagni - lo dovremmo fare un po' tutti. Come staff tecnico siamo vicini a tutti i giocatori, in particolare a quelli che sono in difficoltà. Clemente sta soffrendo tantissimo questa situazione ed si trova per la prima volta davanti a una critica sempre più pressante nei suoi confronti. Sottolineo che Taranto è l'università del calcio: reggere le pressioni di questa piazza costituisce una possibilità di miglioramento . Il salto di qualità dovrebbe essere fatto da tutti anche da chi dovrebbe capire che Clemente è un giocatore del Taranto con tutti i suoi limiti. Chi ama il Taranto deve pensare a sostenerlo. Ci sono giocatori che devono sentirsi apprezzati e non perseguitati. Basta vedere cosa è avvenuto a Policoro e a Grottaglie...o chi come me ha avuto la fortuna di essere ad Andria in C2 e al “Renato Curi” di Perugia con la curva piena di tarantini. Basta poco per superare questi momenti, fa parte della capacità di miglioramento del calciatore. Apprezzo questa sua sincerità per essere venuto a esternare questa sua sofferenza anche con il sottoscritto".

TIFOSI. L'ultimo pensiero è dedicato alla tifoseria tarantina: “A Grottaglie senza i nostri tifosi non avremmo vinto la gara, quando ci arrivano 100-200 tifosi in più per noi è energia pura”

 


Commenti

ORIGINE STORICA E LINGUISTICA DELLE PETTOLE
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA