Taranto, Panarelli: 'Novoli? Gara più importante di un match di campionato'

DI ALESSIO PETRALLA

Giovedì Luigi Panarelli esordirà in panchina con il Taranto che sfiderà il Novoli in coppa Italia con il tecnico ionico che racconta le sue prime sensazioni: “Sono una persona positiva e le sensazioni sono così. E’ sempre bello allenare il Taranto e ci sono nuovi stimoli anche se si tratta di un ritorno. Quanto chiama il club rossoblù non si sceglie solo con la testa ma con il cuore. Sono lusingato per il fatto di essere stato chiamato da una proprietà importantissima”.

LA SCELTA: “Ho accettato per più motivazioni: voglio mettermi a disposizione del gruppo e della società per arrivare all’obiettivo. Il modulo: faccio di necessità virtù e non ho un sistema fisso. Lavoriamo sui calciatori già presenti”.

FORMAZIONE: “Monetti e Souarè sono lunga degenza, Konaté non sarà della partita, Russo è squalificato, Vukoja non ci sarà. Ma ci sono altri giocatori e dobbiamo fare il vestito su misura”.

NOVOLI: “Siamo consapevoli che abbiamo delle difficoltà ma abbiamo lavorato bene; perciò sono fiducioso. La coppa è importante anche perché permette di salire in serie D. Non sarà una partita come le altre: il gol vale doppio. E’ più importante di una gara di campionato”.

PRESSIONI: “La parola pressione non deve consumare energie perché giocare a calcio è il mestiere più bello che c’è e giocare in riva allo Ionio deve essere una grande occasione per chiunque con i calciatori che devono essere consapevoli della maglia che indossano

MOTIVAZIONI PERSONALI: “Ne ho mille. Sono nato nei quartieri, ho disputato cinque stagioni con la prima squadra rossoblù e nove di settore giovanile. Vincere questo campionato sarebbe il regalo più bello. “.

LO STAFF: “Lo stiamo organizzando anche perché vogliamo professionisti seri perché quella del Taranto è una società professionale”.