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Coronavirus in Puglia, Emiliano riapre le scuole elementari e medie: didattica a distanza solo per le superiori

06.11.2020 20:32


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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato una ordinanza con la quale riapre le scuole, secondo quanto previsto dal decreto del Governo: rimane la didattica a distanza solo per le superiori. Il provvedimento parte dal 7 novembre fino al 3 dicembre. Nell’ordinanza Emiliano ha però dato la facoltà alle famiglie di decidere se portare i figli a scuola, in questo caso gli istituti devono garantire la didattica online. “Al fine di consentire anche in Puglia la tutela della salute pubblica – si legge nel testo – attraverso la didattica digitale integrata nel primo ciclo di istruzione, per ridurre il rischio di diffusione epidemica, le istituzioni scolastiche del medesimo primo ciclo di istruzione devono garantire il collegamento online in modalità sincrona per tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente per i propri figli di adottare la didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, in luogo dell’attività in presenza. Ove questo collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, anche in forma mista, e anche per periodi di tempo limitati coincidenti con eventuali quarantene o isolamenti fiduciari, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta”.

La Regione Puglia precisa inoltre che “agli studenti che hanno chiesto la didattica digitale integrata, non può essere imposta la didattica in presenza e che pertanto l’eventuale assenza deve sempre considerarsi giustificata”.

“Resta salva – continua l’ordinanza –  per le superiori  la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali, garantendo comunque il collegamento on line con gli alunni della classe che sono in didattica digitale integrata”.

Le istituzione scolastiche di ogni ordine e grado devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute ( [email protected] ) il numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività
didattica adottati a causa dell’emergenza covid.

Tra le motivazioni presentate a giustificazione della nuova decisione c’è anche un dato legato ai contagi: “Analizzando l’andamento dei tassi di incidenza – si legge nel provvedimento –  per 1000 abitanti nelle fasce di età 0-18 anni si rileva che vi è stato un incremento dei contagi più importante in soggetti in età scolare, in particolare nelle classi di età 11-13 e 14-19 anni e che anche per bambini di età 6-10 anni si è registrato un  andamento in crescita che sembra essersi arrestato nell’ultima settimana di osservazione, confermando l’effetto positivo della sospensione della didattica in presenza nella fascia di studenti corrispondente alla scuola primaria”.

fonte: https://www.borderline24.com/

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