Iaia (FdI): smantellata cellula terroristica
“In questi mesi abbiamo assistito a decine di prediche e di lezioni morali da parte di tante anime nobili della sinistra, le quali, assieme alle frange estremiste dei proPal, hanno accusato di tutto il Governo guidato da Giorgia Meloni, finanche di “genocidio”, ignorando sempre e volutamente quanto accaduto il 7 ottobre con lo sterminio di oltre milleduecento cittadini inermi israeliani.
Durante le tante manifestazioni, decine di proPal non hanno lesinato di vandalizzare le nostre città (cosa c’entri la violenza con la lotta proPal è un mistero).
Ora, grazie alla Procura di Genova, alla Direzione Nazionale Antiterrorismo ed alle nostre forze dell’Ordine e di Informazione, scopriamo che milioni di euro, donati dai cittadini italiani per aiutare la popolazione civile di Gaza, finiva direttamente nelle mani dei terroristi di Hamas, spesso con passaggi - brevi manu- in contanti, anche per il tramite del capo dei Palestinesi in Italia, tale Hannoun, secondo l’accusa al vertice della cellula di Hamas in Italia, ricevuto in pompa magna finanche a Montecitorio grazie ad alcuni suoi amici dell’opposizione.
Una vergogna assoluta su cui occorre fare una riflessione e che spiazza gran parte della narrazione della sinistra che, infatti, colta da profondo imbarazzo, non sa più cosa dire e raccontare.
Una cosa è certa.
Questa operazione ci insegna come l’Italia non sia fuori da queste dinamiche e dal pericolo terroristico e che bisogna tenere sempre alta la guardia, così come sta facendo coerentemente il Governo Meloni.”
Così l’on. Dario Iaia - deputato di Fratelli d’Italia










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