Calcio estero

Dea, occasione unica: a Bergamo si può fare la storia

Contro un Real decimato l’Atalanta deve provare il colpaccio: manca poco alla partita dell’anno

22.02.2021 14:28


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È l’occasione della vita per l’Atalanta, anche se in questi ultimi anni i tifosi orobici hanno potuto assistere dal vivo e dallo schermo a molti incontri che per decenni non hanno nemmeno sognato. Questa volta però è diverso: di fronte non c’è il Valencia, né il Borussia Dortmund e nemmeno il PSG ma la squadra regina della storia della Champions League: il Real Madrid. Una squadra che si trova forse più a proprio agio in questa competizione rispetto a qualunque altra, ma che si presenta al Gewiss Stadium con un grande problema: una rosa decimata.

Hazard, Carvajal, Ramos, Odriozola, Militao, Valverde, Rodrygo e nientemeno che Karim Benzema. le Merengues non partiranno certo con l’undici migliore in vista di Bergamo. Se ifino a qualche settimana fa la squadra allenata da Zidane partiva coi favori del pronostico, a poche ore dalla vigilia non si si può esprimere con la stessa certezza.

L’Atalanta dovrà capitalizzare le difficoltà degli spagnoli anche perché la gara di ritorno si giocherà tra tre settimane, periodo in cui questi ultimi avranno presumibilmente recuperato buona parte degli assenti. L’ultima partita di campionato contro il Napoli ha dato impressioni positive in questo senso: l’Atalanta è una compagine che ama questo tipo di partite e che con il duo colombiano formato da Zapata e Muriel può dare grande fastidio a una difesa priva del suo leader Sergio Ramos. 

Certo, l’assenza di Benzema in attacco toglierà pressione alla difesa orobica che troppo spesso in gare chiave commette errori grossolani (ne è un esempio il 5-0 a domicilio subito nella fase a gironi dal Liverpool). Tuttavia, gli esperti di Wincomparator in pronostici Champions League ritengono che gli ospiti riusciranno lo stesso a segnare (così come i padroni di casa). L’Atalanta va a segno facilmente ma concede anche molto, per cui aspettarsi una marcatura dei Blancos nella prossima gara non è roba da fantascienza. Considerate le usuali goleade di Zapata e compagni, è lecito quindi immaginarsi più reti durante la partita e realizzazioni da una parte e dall’altra.

Tralasciando poi le ipotesi sui gol, sarebbe un errore ridimensionare eccessivamente questo Real Madrid. La squadra infatti pur con tutte le assenze è tornata in corsa in Liga recuperando un gap apparentemente incolmabile con l’Atletico Madrid e non subendo alcuna rete nelle ultime tre partite. In Champions è prevalsa in un gruppo difficile con Inter, Shakhtar e Borussia Monchengladbach pur perdendo il doppio confronto con gli ucraini. A ciò si aggiunge il fatto che in questa strana stagione in cui il pubblico non è presente sugli spalti, l’Atalanta di Gasperini ha sempre sofferto eccessivamente tra le mura amiche, vincendo solo sei gare su dodici in campionato e non raccogliendo mai i tre punti nelle tre gare di Champions (due pareggi e la menzionata sconfitta con il Liverpool).

Dopo la brutta prestazione dello scorso agosto con il PSG, in cui è arrivata ad un passo dal passaggio del turno ma in cui si è snaturata chiudendosi troppo contro una squadra dall’immenso potenziale tecnico, l’Atalanta gioca così la seconda importantissima gara nella fase ad eliminazione diretta della Champions League della propria storia: speriamo che abbia imparato dagli errori passati e che l’incontro del Gewiss regali grandi emozioni e soprattutto una situazione di vantaggio in vista della gara di ritorno, prevista il 16 marzo all’Estadio Alfredo di Stéfano.

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