TARANTO-GLADIATOR: 3-1. PER I ROSSOBLU VITTORIA E PRIMATO
Tanta sofferenza per gli jonici che riescono a spuntarla solo nella ripresa contro il Gladiator, fanalino di coda del girone. Tre punti fondamentali per gli uomini di Papagni che, sfruttando la sconfitta interna (0-3) della capolista Matera contro il Francavilla, agganciano la vetta della classifica. Il confronto era parso in discesa per i rossoblu passati in vantaggio agli albori della gara (al 11') con la girata di testa di Miale. Il Gladiator, però, non stava a guardare e, a ridosso della mezzora, riusciva ad agguantare il pari grazie a Esposito. Nella ripresa, però, il Taranto (consapevole del risultato di Matera) rientrava in campo con il piglio giusto e si aggiudicava il confronto grazie a una doppietta del bomber Molinari, subentrato nella ripresa a Riccio.
Cronaca. Mister Papagni presenta i rossoblu con l'assetto 3-5-2: in porta Masserano al posto di Marani; in difesa (ancora assente lo squalificato Prosperi) Riccio, Miale e Caiazzo; a centrocampo Caruso con Muwana e Ciarcià mentre Viscuso e Mignogna presidiano gli esterni a destra e sinistra; in attacco la coppia Clemente e Balistreri. A sorpresa Molinari finisce in panchina. Sull'altro fronte il tecnico Di Somma modula i suoi con il 4-4-2 di base pronto a trasformarsi in 4-3-3 in fase di possesso: in attacco la coppia Del Gaudio e Santaniello supportati da Mazza.
Il Taranto parte subito all'attacco e, in occasione del secondo corner, passa in vantaggio: al 11' Mignogna batte un corner dalla sinistra per la puntuale girata di testa di Miale, piazzato sul primo palo, con la sfera che si insacca nell'angolo opposto. Al 20' i rossoblu vanno vicini al raddoppio: Mignogna lancia in profondità Clemente che, di spalle alla porta, stoppa la sfera e gira a rete un velenoso pallonetto smanacciato in corner dal portiere Munao. La risposta del Gladiator è perentoria: la punizione a giro dai venti metri di Diana finisce di poco al lato. E' il preludio al pareggio campano: al 28' lo stesso Diana calcia in area una punizione dalla trequarti per la spaccata di Esposito, appostato nel cuore dell'area tarantina, Masserano devia ma la sfera si incassa ugualmente sotto il sette. Il pari galvanizza gli ospiti: al 29' conclusione di Diana dalla distanza con Masserano chiamato alla respinta, mentre un minuto più tardi il portiere jonico esce a valanga per anticipare Del Gaudio. Al 36' Taranto pericoloso: la punizione di Clemente costringe all'intervento strepitoso Munao che vola all'angolino alla sua destra. La prima frazione termina 0-0.
La ripresa rispetta il canovaccio del primo tempo: al 5' Clemente dal limite impegna Munao alla parata centrale. Al 11' l'arbitro, su segnalazione del guardalinee, annulla una rete al Taranto per fuorigioco di Caiazzo. Al 13' primo cambio della gara: nelle fila rossoblu Molinari avvicenda Riccio. Il Taranto si modula sul 4-3-1-2. Pochi istanti più tardi i padroni di casa dilapidano una clamorosa occasione da rete: Ciarcià scodella in area per Balistreri, l'attaccante si sistema la sfera sul destro ma il suo diagonale lambisce il palo. Al 15', invece, il calcio piazzato dai venticinque metri di Clemente termina sul fondo. Prosegue il monologo tarantino: al 17' destro teso da fuori area di Molinari respinto da Munao. I nerazzurri interrompono il predominio jonico: al 19' Puccinelli scaglia una sassata dai venticinque metri che sorvola la traversa. Sostituzione per i campani: al 21' entra Sandu, esce l'infortunato Esposito. Secondo cambio per i rossoblu: al 23' Picascia prende il posto di Caruso. Al 25' il Taranto raddoppia: Balistreri fa sponda di testa per il tiro al volo di Molinari, la sfera viene deviata da un difensore nerazzurro che spiazza Munao con la palla che gonfia la rete. Ultima sostituzione per gli jonici: al 28' Clemente lascia il terreno di gioco (tra gli applausi) per Grieco. Il Taranto torna all'assetto iniziale con il 3-5-2. Al 32' Mignogna calcia dal limite di sinistro: la sfera deviata da un avversario costringe Munao a rifugiarsi in angolo. Al 37' il Taranto scrive i titoli di coda del match: Mignogna calcia una punizione dalla trequarti campana in area per l'incornata di Balistreri, Munao respinge corto ma Molinari è lesto a ribadire in rete di petto per il 3-1. Subito dopo il gol vengono espulsi per reciproche scorrettezze Grieco per il Taranto e Ferrara per il Gladiator. Ultimi cambi per gli ospiti: al 38' De Girolamo entra in luogo di Carfagno, mentre al 44' Scarano avvicenda De Feo. Nei minuti di recupero il Taranto sfiora il poker: il mancino dal limite di Mignogna, al culmine di un'azione di ripartenza, lmbisce il palo alla sinistra dell'estremo campano. Dopo 5 minuti di recupero l'arbitro sancisce la fine della gara: il pubblico rossoblu può esultare per il primato in coabitazione con il Matera.
TARANTO (3-5-2): Masserano; Riccio (13' s.t. Molinari), Miale, Caiazzo; Viscuso, Ciarcià, Muwana, Caruso (23' s.t. Picascia), Mignogna; Balistreri, Clemente (28' s.t. Grieco)A disposizione: Marani, Pulci, Menicozzo, Vivacqua, Bilello, D'Angelo. All. Papagni.
GLADIATOR(4-4-2): Munao; Esposito (21' s.t. Sandu), Ferrara, Simonetti, Diana; Mazza, Carfagno (38' s.t. De Girolamo), Puccinelli, De Feo (44' s.t. Scarano); Del Gaudio, Santaniello. A disposizione: Ceretti, Fasci, Piccirillo, Pucino, D'Alessio, Battaglia.All. Di Somma
Arbitro: Zingrillo di Seregno (ass.ti De Palma – Pizzi di Termoli)
Marcatori: 11' p.t. Miale (T), 28' s.t. Esposito (G), 25' e 37' s.t. Molinari (T)
Ammoniti: Caiazzo, Riccio, Mignogna per il Taranto; Carfagno, Puccinelli, De Feo, Sandu, Del Gaudio per il Gladiator
Espulso: 38' s.t. Grieco per il Taranto e Ferrara per il Gladiator
Angoli: 11-2
Spettatori: 4.061 (paganti 2.261, abbonati 1.800) incasso €. 10.640,00
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