
“UN’ESTATE AL MARE”, IL NUOVO SINGOLO DELL’ORCHESTRA MANCINA
IN USCITA DOMENICA 30 GIUGNO SU TUTTE LE PIATTAFORME DIGITALI E VIDEO SU YOUTUBE
L’Orchestra Mancina torna a far ballare con il suo inconfondibile stile ironico, spumeggiante e carico di energia. Il nuovo singolo “Un’estate al mare”, remake dell’intramontabile hit di Giuni Russo, sarà disponibile da domenica 30 giugno per Soulmatical Music.
«Non è la solita cover», dichiara Antonio Tinelli, voce della band: «abbiamo voluto omaggiare un brano iconico della musica italiana, reinterpretandolo con la nostra personalità: ritmo travolgente, arrangiamento moderno e vibes che colpiscono al primo ascolto».
Nel nuovo lavoro firmato Orchestra Mancina, “Un’estate al mare” diventa una vera e propria esplosione musicale: tra ritmi in levare e atmosfere balneari, il brano è travolgente e si trasforma in un invito a lasciarsi andare, accantonare la routine quotidiana e immergersi in un’estate spensierata.
Il videoclip, girato tra le spiagge del Salento dal regista Angelo Cascione, racconta una fuga colorata dalla noia metropolitana verso un mondo fatto di ombrelloni vintage, gonfiabili colorati e danze sotto il sole, passando per un simpatico banchetto familiare all'ombra di un gazebo, in controtendenza con l'ostentazione del lusso a tutti i costi. Un piccolo universo sospeso, leggero e ironico, che si chiude con una sorpresa finale dal sapore disarmante: un richiamo giocoso alla speranza, per ricordarci – in un momento storico segnato da conflitti reali – che l’unica guerra che valga la pena combattere è quella sul bagnasciuga, con le pistole ad acqua.
A dare vita a questo nuovo singolo sono:
Antonio Tinelli (voce, chitarra e ukulele),
Piero Santoro (fisarmonica e tastiera),
Alessandro Ferrara (batteria),
Amedeo Lippolis (basso),
Michele Paddeu (chitarra elettrica),
Ferdinando Filomeno (sax),
Maurizio Cardone (trombone e percussioni)
e Lorenzo Loliva (tromba).
Un viaggio musicale che sa di mare, libertà e leggerezza: “Un’estate al mare” è l’inno perfetto per chi ha voglia di vestirsi del suo migliore sorriso e credere che la leggerezza possa essere anche una forma di resistenza.
Commenti