Martina e Barletta non si fanno male, al "Tursi" è 0 - 0
Termina a reti inviolate l'attesa sfida della decima giornata contro l'ex Pizzulli, con gli uomini di Laterza che tornano a macinare punti dopo il k.o. di Ferrandina
di Alberto Laneve
Non una partita qualsiasi ma l’incrocio, tanto atteso, con il proprio passato recente e con il tecnico Massimo Pizzulli che fino allo scorso Maggio era al timone del Martina, nelle ultime cinque stagioni agonistiche. Queste e molte altre le premesse della 10^giornata del campionato nazionale di serie D, girone H che mette di fronte il Martina, alla ricerca del riscatto dopo l’inattesa sconfitta di Ferrandina ed il Barletta, reduce dal pari interno contro la Paganese e da un avvio di stagione sinusoidale e comunque al di sotto delle aspettative.
Mister Laterza, che deve fare a meno dell’infortunato Santarpia, schiera il consueto 4 – 3 – 3 con Rossi tra i pali; il capitano Mancini terzino destro, De Angelis e Llanos centrali difensivi e l’under Lupo a sinistra; centrocampo tipo con Zenelaj play centrale, coadiuvato a destra dall’argentino Piriz e da Virgilio mezz’ala sinistra; in attacco Resouf a destra e Ievolella a sinistra, supportano Ryduan Palermo, punta centrale.
A disposizione, in panchina, ci sono: Martinkus, Cappilli, Yancuba, Dieng, Sorace, Tuccitto, Mastrovito, Andrea Palermo e D’Arcangelo.
Il Barletta di Massimo Pizzulli si affida, invece al 4 – 2 – 3 – 1 che vede Fernandes in porta; difesa con gli esperti Bonnin e Manetta centrali, Coccia terzino destro e Misefari a sinistra; a centrocampo giostrano l’ex Piarulli in coppia con Cancelli; il tridente tutto fantasia composto da Dicuonzo, Fantacci e l’ex Acerrana Laringe agisce alle spalle di Riccardo Lattanzio, altro ex della partita.
In panchina siedono l’ex Figliola, Telera, Cerutti, Sasanelli, Da Silva, Giambuzzi, Di Jeva, Di Benedetto, Di Cillo.
L’incontro è diretto dal sig. Testaì della sez. di Catania coadiuvato dai sig. Mansutti della sez. di Basso Friuli e Cusimano della sez. di Palermo.
Temperatura stagionale, terreno di gioco del “Tursi” che appare in buone condizioni, ottima presenza di pubblico sia casalingo che ospite con i tifosi barlettani che gremiscono buona parte del settore ospiti.
Fasi iniziali di studio tra le due compagini, desiderose di mettere subito il proprio marchio alla partita senza concedere nulla, al contempo, all’avversario. Il Martina, come di consueto ha buon gioco sulla fascia destra con Resouf che già all 7’ costringe Misefari al cartellino giallo. Il Barletta replica al 13’ con un’incornata di Dicuonzo sugli sviluppi di calcio d’angolo battuto da Piarulli, che si perde sul fondo.
Al 20’ si registra il primo cambio del match, tra le fila del Barletta con Manetta costretto ad alzare bandiera bianca ed a lasciare il campo al n.23 Giambuzzi.
Minuto n. 26, altro cartellino giallo in casa Barletta, a farne le spese è Bonnin per un’entrata fuori tempo ai danni di Piriz.
Si giunge, così, alla mezz’ora, le occasioni da rete latitano da entrambe le parti ma non mancano contrasti ed ardore agonistico in ogni zona del campo.
Al 34’ è nuovamente il Barletta a farsi vivo, sempre su azione d’angolo, con Bonnin che prova a sfruttare un errata uscita del portiere Rossi ma il suo colpo di testa non inquadra lo specchio della porta con l’azione che, successivamente, sfuma.
Decisione arbitrale controversa al 43’ con Resouf che sfonda in area e l’ex Piarulli che, di gran carriera, in scivolata ferma il suo incedere. Il sig. Testaì è fermo e risoluto nell’indicare il calcio d’angolo, il pubblico del “Tursi” invoca, a gran voce, il penalty.
Tre minuti più tardi, la palla per stappare il match capita, ancora sul destro del martinicano che, da posizione favorevole, spedisce sul fondo.
Dopo 2’ minuti di recupero, il sig. Testaì manda le squadre a bere un the caldo. All’intervallo, tra Martina e Barletta, è 0 – 0.
Inizia la ripresa ed il Martina prova a costruire la propria manovra offensiva con maggior fraseggio ma è il Barletta che al 57’ rischia di portarsi clamorosamente in vantaggio sugli sviluppi di un calcio di punizione tagliato battuto dalla destra da Fantacci: la sfera, dopo una serie di deviazioni, assume una traiettoria insidiosa che termina sul palo.
Mister Laterza corre ai ripari richiamando in panchina il generoso Ievolella (ammonito in precedenza) ed inserendo Mastrovito. Pochi istanti dopo, nuovo giallo in casa Barletta, ai danni di Cancelli. Partita che continua a scorrere sui binari dell’agonismo con qualche spazio in più rispetto alla prima frazione di gioco.
Importante occasione per il Martina al 65’ che capita sui piedi di Palermo, pescato tutto solo davanti a Fernandes da un traversone di Resouf, l’argentino va alla battuta in due occasioni, non trovando la giusta lucidità per far male all’estremo difensore ospite.
Al 68’ Pizzulli opta per un nuovo cambio con l’altro ex dell’incontro, Cerutti, che rileva Tommaso Fantacci.
All’80’ è Zenelaj che deve abbandonare anzitempo il campo con Laterza che da spazio a Tuccitto. Caparbia e volitiva la prova del regista albanese la cui presenza, seppur a mezzo servizio, è stata, come sempre, imprescindibile per la causa bianco – azzurra. Due minuti più tardi è nuovamente Pizzulli a mischiare le carte mandando in campo l’ex Andria Da Silva per Lattanzio e Di Cillo in luogo di Dicuonzo.
All’86’ incursione sulla sinistra di Virgilio che mette al centro con Coccia che, di petto, disimpegna facile tra le braccia di Fernandes.
Ultimo del cambio per il Martina con D’Arcangelo che rileva Virgilio. Il Barletta risponde con Sasanelli che prende il posto di Laringe. Giallo per Piriz che ferma, d’astuzia, un tentativo di ripartenza degli ospiti.
Dopo tre minuti di recupero, il sig. Testaì, dice che può bastar così. Reti inviolate al “Tursi” tra Martina e Barletta con gli uomini di Laterza che riprendono a macinare punti dopo la sconfitta di Ferrandina, in attesa della prossima sfida interna contro la Paganese.















Commenti