
Taranto, Giove nuovo proprietario: "Andrò avanti da solo: adesso però voglio rivedere i tifosi allo stadio"
A Canale 85, il nuovo massimo dirigente del Taranto Massimo Giove spiega: "Ho già lavorato nel calcio con dei soci ed è molto difficile. Ora ricompattiamoci. Su Cazzarò e lo staff tecnico dico che..."
Da alcune ore è ufficiosamente il nuovo presidente del Taranto. A distanza di diciassette anni da quando prese per mano una squadra - presidente più giovane della storia rossoblu - che poi condusse alla vittoria del torneo di C2 con giocatori del calibro di Riganò e Monza.
Massimo Giove, intervistato da Canale 85, spiega alcuni retroscena del preliminare firmato: "E' stata una trattativa lunga che abbiamo saputo gestire in maniera riservata: con Tonio e Elisabetta sono da sempre in ottimi rapporti e non hanno creato alcun tipo di problema per il passaggio delle quote societarie. Sono uno dei più grandi tifosi in assoluto, per me il Taranto e la maglia rossoblu sono di vitale importanza: per questo ho ritenuto doveroso intervenire in questo momento difficile: voglio rivedere lo stadio pieno, sin da domenica".
Sulla possibilità dell'ingresso di nuovi partners: "Ho già lavorato nel calcio con dei soci e posso garantire che non è facile. Ho deciso di fare questo passaggio da solo, sono solo e deciderò solo".
Quali novità sul fronte tecnico? "Non ho la minima intenzione di cambiare allenatore o intervenire sullo staff tecnico, anche perché in questo momento i ragazzi stanno offrendo grandi risultati, la squadra è compatta e serena e modificare qualcosa oggi non avrebbe senso. Di certo aspettiamo il mercato di riparazione, perché numericamente non siamo in tanti. La cosa più importante è supportare questi giocatori, domenica tutti allo Iacovone".
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