L'undici iniziale vittorioso contro il Pompei
A.S.D. Martina

Martina, il Manfredonia è alle spalle

Le reti, una per tempo, di Santarpia e Palermo, consentono agli uomini di Laterza di archiviare la pratica Pompei e riprendere la marcia trionfale verso i quartieri altri della classifica

19.10.2025 17:15


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di Alberto Laneve

Il Martina del rientrante mister Laterza affronta il Pompei schierando il solito 4 – 3 – 3 con Rossi tra i pali; il capitano Mancini terzino destro, De Angelis e Llanos centrali, il baby Lupo a sinistra; il centrocampo, orfano all’ultimo minuto del faro Zenelaj, infortunatosi nel riscaldamento, vede Mastrovito mezz’ala sinistra, Seba Piriz centrale e Virgilio mezz’ala destra; Resouf a destra, Santarpia a sinistra supportano sulle corsie laterali il centravanti D’Arcangelo, preferito a Ryduan Palermo. In panchina troviamo Martinkus, Cappilli, Yancuba, Dieng, Sorace, Tuccitto, Ievolella, Andrea e Ryduan Palermo. 

Il Pompei di Alessandro Erra, ex calciatore bianco – azzurro, si schiera invece con un 4 – 4 – 2 con D’Agostino in Porta; difesa con Spina a destra, Celli e Iurgens centrali, Volpe terzino sinistro; a centrocampo troviamo Ziello e Shaibu in posizione centrale, Cesario a destra e Scala laterale sinistro; in avanti Maione fa coppia con l’esperto Maniero. A disposizione del tecnico campano ci sono il portiere Rendina, Del Gesso, Cirillo, Cardore, Zannoni, l’ex Manfredonia Calemme, De Vietro, Acatullo e Valvassori. 

L’incontro è diretto dal sig. Alessandro Gervasi della sez. di Cosenza, coadiuvato dagli assistenti Giada di Carlantonio, sez. Roma 2 e Marco Martino, sez. Roma 1. 

Giornata asciutta e soleggiata, discreta presenza di pubblico casalingo con i supporter organizzati costretti a rinunciare al settore curva per manutenzione della gradinata metallica e schierati nella gradinata Distinti. Quindici circa i supporter giunti dalla Campania che occupano il settore ospite. 

Il Martina la sblocca già al 7’ con Santarpia abile a raccogliere un pallone che filtra dalla trequarti e freddo nel battere l’estremo difensore ospite avversario con un rasoterra sul primo palo. 

Fase di gioco estremamente favorevole ai padroni di casa che al 10’ vanno vicini al raddoppio con il solito Resouf, incontenibile sulla destra, che di gran carriera mette al centro, costringendo il centrale Celli all’affannosa deviazione in corner. 

Al 18’ si registra il primo cambio del match con mister Laterza che è costretto a rinunciare all’autore del gol Santarpia che viene rilevato da Lorenzo Ievolella. 

L’incontro vive una transizione di estrema confusione: al Martina mancano le geometrie di Zenelaj, sostituito in posizione di regista da Piriz che assicura il solito moto perpetuo e al consueta fisicità ma non la stessa precisione in fase di costruzione della manovra, mentre il Pompei che comunque mostra un atteggiamento propositivo e non rinunciatario, fatica ad innescare i suoi attaccanti con la coppia di centrocampo composta da Ziello e Shaibu che appare più votata al contenimento che alla proposizione del gioco. 

Al 35’ gli uomini di Laterza si ripropongono con efficacia dalle parti di D’Agostino: Ievolella calcia rasoterra dai 25 metri, trovando la valida risposta del portiere ospite in corner. 

L’occasionissima per il raddoppio capita invece al 40’ sui piedi di Virgilio: Resouf sfonda ancora a destra e fa recapitare l’ennesimo assist sui piedi del giovane centrocampista martinese che, da posizione interessante, calcia di prima intenzione ma non trova lo specchio della porta. 

Nuova chance per il Martina al 45’, con Ievolella che pennella su corner dalla destra trovando l’inzuccata di Mastrovito che, però, si perde alta sulla traversa. Continua l’arrembaggio dei padroni di casa alla ricerca del 2 – 0: combinazione Virgilio – Resouf con il martinicano che suggerisce al centro, la difesa del Pompei si salva come può, sul prosieguo dell’azione ci prova, nuovamente, D’Arcangelo ma la sua conclusione viene contratta dalla retroguardia ospite. 

Dopo tre minuti di recupero, il sig. Gervasi manda le squadre negli spogliatoi. All’intervallo il Martina conduce per 1 – 0. 

Nella ripresa il Pompei si presenta con il n. 10 Cardore subito in campo in luogo dell’opaco Ziello. Al 50’ il Martina fa la voce grossa ancora sull’asse Ievolella – Mastrovito, la trama è la medesima con la quale si era chiuso il primo tempo: corner dalla destra del n.30 e colpo di testa del n. 23 che questa volta trova lo specchio della porta, ma anche la risposta super di D’Agostino che tiene a galla i suoi. 

Al 57’ mister Laterza manda in campo Ryduan Palermo che sostituisce il volenteroso D’Arcangelo. Due Minuti più tardi è mister Erra per il Pompei ed operare due cambi con Calemme e Valvassori che prendono il posto di Scala e Cesario. 

Forcing del Martina che incarta il Pompei lungo le fasce: dapprima é Resouf che penetra come sempre dalla destra costringendo D’Agostino agli straordinari, poi è la volta di Lupo che propone dalla sinistra con la retroguardia campana che libera alla meno peggio. 

Il gol è nell’aria ed a trovarlo, finalmente è Ryduan Palermo al 66’: fa tutto Resouf, imbeccato sulla destra da un bel filtrante di Ievolella, l’asso dominicano manda al bar il proprio marcatore ed apparecchia a centro area per il bomber argentino: la deviazione del numero 9 di casa è tutt’altro che perfetta ma, dopo una serie di rimpalli fortunosi, termina in rete. Martina 2, Pompei 0 e prima rete stagionale per Palermo che si sblocca dopo un avvio di stagione poco brillante in zona gol. 

Al 72’ nuovo cambio per il Martina con Laterza che da spazio a Tuccitto che prende il posto di Mastrovito nel terzetto di centrocampo. 

Quattro minuti più tardi Erra prova a tirare fuori dalla panchina le ultime energie per provare a raddrizzare il match: in campo ci vanno Del Gesso per Maniero (davvero evanescente la sua prova) e De Vietro per Shaibu. 

All’80’ il Martina potrebbe calare il tris: Piriz scodella in area per Mancini dimenticato dalla difesa ospite, il capitano prova ad incornare ma non trova l’impatto con la sfera. 

Al minuto n. 84 Resouf si mette in proprio e prova a trovare la meritata soddisfazione personale: serpentina ubriacante tra due avversari, ingresso in area e conclusione a giro, ma la palla è fuori. Pochi secondi dopo mister Laterza concede al n. 7 la strameritata standing ovation del Tursi, regalando al giovane Sorace gli ultimi minuti del match. 

L’ultimo cambio della partita, al tramonto della stessa, vede Yancuba in campo per Virgilio.

Dopo 4’ di recupero, il sig. Gervasi sancisce la fine delle ostilità. Il Martina, solido e quadrato, capitalizza le marcature, una per tempo di Santarpia e Palermo e si impone per 2 – 0 contro il Pompei che conferma le proprie difficoltà di performance e classifica. 

La sconfitta di Manfredonia è definitivamente archiviata e gli uomini di Laterza riprendono la propria marcia trionfale verso i quartieri alti della graduatoria. 

 

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