TARANTO - GROTTAGLIE 3-1, LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Nella sala stampa dello Iacovone parlano i due tecnici, Favo e Pizzonia, ed il bomber del Taranto Giuseppe Genchi
si ringrazia la redazione di MondoRossoblu.it e si dà appuntamento alle prossime ore per il video integrale della sala stampa a cura di Enrico Losito per Jonica Tv
MASSIMILIANO FAVO (allenatore Taranto): "Le capacità di Genchi non le scopro certo io, poi sul 2-0 abbiamo sbagliato prendendo quel gol e non è possibile riaprire una partita in quel modo e dare entusiasmo ad una squadra che corre tanto. Adesso probabilmente stiamo pagando il fatto di aver svolto una preparazione estiva molto veloce, in questi campi pesanti stiamo avendo troppi acciaccati. Poi è entrato pure Prosperi che era da tanto che voleva giocare e se lo meritava".
E analizzando la gara, "alla fine siamo riusciti a gestire la gara con carattere, con la consapevolezza di star vivendo un momento difficile. Avevamo quattro giocatori fuori e chi ha giocato ha dato tutto quello che aveva. Nonostante la vittoria, però, non metto da parte i problemi. Dobbiamo cercare di essere più razionali in certi momenti della gara ma oggi portare a casa i tre punti era la cosa fondamentale". Sulle note negative della partita, "forse il troppo entusiasmo avuto quando la Curva ha ripreso a cantare. Dovevamo gestire meglio la partita, sul gol del Grottaglie avevamo praticamente i due terzini e i due mediani alti. Non è possibile prendere gol così".
Su Mignogna, "si parla troppo di lui (sorride Favo, ndr). Lui è un giocatore che sfrutterò sempre perchè è vivace e con tante qualità e a me piacciono i giocatori così. Ha delle pause, come sapete ormai tutti, e deve cercare di raggiungere una certa continuità". E sulla difesa, "ho tutti e tre i centrali difensivi diffidati e alla fine sia Marino che Ibojo hanno avuto dei problemi fisici".
GIUSEPPE GENCHI (attaccante Taranto): "Ieri avevo una caviglia gonfia e stamattina lo stesso. Devo solo ringraziare il dottore, Santino (Simone, ndr) e tutto lo staff medico se oggi sono sceso in campo. Mi hanno curato bene e prima della partita non sentivo più dolore. La tripletta ha un significato particolare soprattutto dopo la partita di domenica scorsa. Ero molto deluso anche se sono consapevole che il ko non era arrivato solo per mie colpe. Questa tripletta è per me e per tutta la squadra".
Contro il Grottaglie non è stata una partita facilissima, "a Taranto di queste partite ne vedremo molte. Non poteva capitarci partita peggiore, se giocavamo contro una squadra con le nostre stesse qualità sarebbe stata una partita diversa, soprattutto mentalmente. Poi sul 2-0 abbiamo commesso gli errori di sempre, visto che ci siamo abbassati un pò troppo. E' stata una partita difficile ma lo sapevamo già. Non era facile neanche giocare con tutto quel silenzio ma alla fine abbiamo fatto nostra partita e vinto meritatamente".
Adesso bisogna continuare su questa strada, "abbiamo altre partite di cui 3 in casa. Giocheremo anche contro l'ultima in classifica e quella sarà sicuramente la partita più difficile. Questa contro il Grottaglie deve darci morale per affrontare al meglio i prossimi impegni. Servono punti e morale e solo con i punti si può andare avanti".
VINCENZO PIZZONIA (allenatore Grottaglie): "Non so se ci sono state altre squadre che sono venute qui giocando con tre punte; noi siamo venuti qui per giocarcela, perchè non siamo una squadra che può aspettare gli avversari e ripartire. Noi dobbiamo giocare al calcio e palla a terra perchè abbiamo la mentalità giusta per farlo. Quando abbiamo iniziato a buttare la palla in area dopo il 2-1 non abbiamo capito più nulla".
"Credo che oggi sia mancato solo il gol" - continua il tecnico - "bisognava avere più cattiveria su certe azioni e abbiamo perso troppi palloni a centrocampo". Sul rigore, "sull'episodio del rigore, l'arbitro aveva due uomini davanti. O segnalava tutto il guardalinee oppure era impossibile fischiare quel rigore. Mi sono arrabbiato solo per questo. Poi il fallo non c'era e lo ha confermato anche il mio ragazzo".
Ma dopo questo ko, "non mi sono esaltato quando eravamo in posizioni migliori, figuriamoci se mi deprimo ora che siamo tornati un pò più giù. Adesso c'è il mercato e aspetterò qualche rinforzo".
da mondorossoblu.it
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