D'IGNAZIO: “PENSO AL TARANTO NON A QUELLO CHE ACCADE ALTROVE”
I rossoblu saranno spettatori interessati in occasione del turno pre-pasquale di domani. Il riposo forzato comunque non ha mutato le abitudini del club ionico con la consueta conferenza stampa del giovedì utile anche per scambiarsi gli auguri di Pasqua. “Stiamo vivendo la settimana tranquillamente e siamo proiettati alla gara contro la Marcianise”. Queste le parole di Gilberto D'Ignazio, allenatore in seconda dei rossoblu che prosegue: “Non ci interessano le gare di domani. Noi dobbiamo solo pensare a vincere le ultime due gare che ci restano. La gara contro il Francavilla? E' stato importante vedere i ragazzi dare il massimo fino all'ultimo secondo. Siamo stati bravi a reagire allo svantaggio riuscendo a ribaltare il risultato. Non ci siamo demoralizzati dopo la rete subita dimostrando di essere una squadra di carattere. Quando si vince ci sono tutte le componenti sia tecniche che psicologiche. Siamo consapevoli che ogni domenica dovremo dare il massimo”. Attualmente, rispetto alle antagoniste al primato, a Taranto si vive in un clima di relativa serenità: “Siamo tranquilli perchè qui quando si vince riusciamo tutti a lavorare con serenità, consapevoli che per dovremo vincere le prossime due gare altrimenti ci toccherà disputare i play off. Ovviamente non mi interessa quello che accade in altre piazze...tra l'altro sono notizie che leggiamo sui giornali. Mi fa piacere che tanti tifosi rossoblu siano tornati a riempire lo Iacovone. Del resto conosco bene la passione dei tarantini nei confronti della squadra perchè da calciatore ho giocato qui davanti a trentamila spettatori”. In due anni da vice allenatore D'Ignazio ha avuto la possibilità di “rubare il mestiere” ai tecnici che si sono alternati sulla panchina tarantina: “In questi due anni ho avuto tutti ottimi allenatori oltre a Papagni ho lavorato con altri tecnici validi come Napoli, Maiuri e Pettinicchio. Ognuno di loro mi ha insegnato qualcosa. Aldo Papagni l'ho scoperto quest'anno: lui è un tecnico di esperienza che lavora bene sia sotto l'aspetto umano che sotto l'aspetto tecnico, questi elementi erano ben curati anche da Maiuri, Napoli e Pettinicchio”. La mente ovviamente è rivolta al prossimo impegno in campionato contro la Marcianise: “Sta facendo un grandissimo campionato e non è li per caso. E' una formazione composta da tanti giovani che sanno giocare bene al calcio. Mi spiace che non li non ci saranno i nostri tifosi ma noi non dobbiamo farci influenzare da fattori esterni. Noi ovviamente andremo li per vincere”. L'aggettivazione più calzante per il Taranto di Papagni è l'essere camaleontico: “Gli interpreti e il modulo - continua D'Ignazio - possono cambiare di volta in volta, visto che abbiamo nelle corde le qualità di mutare assetto tattico in corsa. Del resto i ragazzi lavorano tutta la settimana su più moduli di gioco”. Il finale è dedicato agli auguri pasquali: “Auguri a tutti i tifosi di Taranto e alla Città”. Quasi telegrafico il capitano Fabio Prosperi che, auguri a parte, ha deciso per ragioni personali di non rilasciare interviste fino alla fine del torneo:“Porgo a voi, alla Città e ai tifosi gli auguri di tutta la squadra che ha apprezzato tantissimo l'attaccamento che c'è stato. Per mia scelta preferisco non parlare e spiegherò tutto a fine anno. Preferisco rimanere concentrato fino al termine della stagione. Non è mia intenzione fare polemica anche se qualcuno non è stato corretto con il sottoscritto. Per parlare avrò tempo. Scaramanzia? Mettiamola così...allora”
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