Ippica

Un tuono assordante sul Paolo VI

Taranto – Resoconto di martedì 20 settembre 2016

20.09.2016 20:47


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L'Ippodromo Paolo VI di TarantoDopo la consueta pausa estiva riprendeva l’attività l’ippodromo Paolo VI che, dopo aver rifatto il look alla pista, proponeva un convegno composto da sette corse, tqq compresa.

Partiamo dal clou, però, riservato ai quattro anni e dominato da Tuono Cros a media di 1.15.7 sul doppio chilometro che, con Giorgio D’Alessandro Jr in sulky, conquistava la vittoria senza sudare più di tanto.  Tutto risolto in 400 metri quando il figlio di Exploit Caf sfilava su Tapiro Jet e graduava a piacimento (1.18.5 il primo km), tanto da permettere la costruzione di una fila esterna capeggiata da Tuono Delle Selve. Ultimo giro a ritmo indiavolato con Tuono Cros che lo copriva sul piede dell’1.13 e chiudeva la partita facilmente. Diligente secondo Tapiro Jet, che seguiva fino alla fine, mentre Toreador Gifont completava il podio. Le parole di Giorginho nel post corsa:” il cavallo non era stato bene ed anche se non ancora al top della forma è riuscito ad imporre la sua classe. Sulla pista mi sono trovato molto bene, i lavori sono soddisfacenti".

Triplo per Antonio Di Nardo, che apriva la serie dei vincitori del pomeriggio con la debuttante Vida Loca Font, la quale da leader si manteneva fuori dalla portata di una valida Viulenza Si, rifinendo il tutto in 1.18.7. Il raddoppio arrivava con Ursiass, che scambiava con Ugolina Cif e si ritrovava al comando dopo 600 metri per gestire al meglio la situazione e sfuggire agevolmente da Uragano Circle ed Utopia Grif, quest’ultima fallosa brevemente al via. La terza perla giungeva nella TQQ, in sediolo al declassato Renoir Gar, che si portava presto al comando, respingeva un attacco veemente di Ray Charles Gsm, e proseguiva a buona andatura sino al traguardo, completando il tutto in 1.13.7, che con la partenza con i nastri acquisisce valore importante. Ray Charles Gsm era ancora ottimo secondo malgrado lo sforzo iniziale, e precedeva Ossigeno Bigi, Ravel ed Only One Diamond.

Bel successo nella corsa gentlemen da parte di Antonio Franzese, il quale sceglieva il tempo giusto per sferrare l’attacco con la sua Rising New Star che rimontava la scatenata Roulette Russa e la superava a metà retta d’arrivo completando la fatica a media di 1.14.4. Si doveva ricorrere al fotofinish, invece, per decretare il vincitore della prova riservata agli anziani di categoria G alle prese sui due giri di pista. Emergeva Off Limits Om, ben interpretato da Enzo Garruto, che guadagnava centimetro su centimetro nel tratto conclusivo e pizzicava una comunque valida Selvaggia Caf, trottando sulla media distanza da 1.16.6. Vittoria a sorpresa, ma con merito, per Rabicano Di Lecce nella reclamare. Il figlio di Allison Hollow guidato da Giovanni Petraroli scattava a centro pista ai 200 finali e prendeva il sopravvento su Porthos Tommy e Starna Jet. Il vincitore chiudeva da 1.15.3.

Omar Tufano

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