Ippica

Sprint vincente Utiluss nel clou dell’ippodromo Paolo VI

03.02.2021 17:48


https://www.buonocuntosrl.it/

La prova di maggior interesse tecnico nel programma di martedì 2 febbraio vedeva alle prese cavalli di categoria D/E sulla distanza del miglio. Ritrovava la vittoria, dopo diverso tempo, Utiluss con Giorgio D'Alessandro Jr. Il figlio di Pine Chip sfruttava la sua duttilità per impegnarsi al meglio anche in percorso in costruzione, scattando con decisione ai 300 finali e prendendo la meglio sugli avversari, trottando in 1.15, precedendo Urlo Di Poggio e Zingaro Dei Rum, autori di buone prestazioni. Doppietta in giornata per Vincenzo Gallo, sempre con allievi della scuderia Santese per il training di Mattia Orlando. Il team campano apriva la serie dei vincitori della giornata con il coast to coast di Cinzia Degliulivi, che respingeva i tentativi esterni di Celeste Breed, restìa ad impegnarsi, concludendo a media di 1.17.5. Il secondo successo con Bia Belong, autrice di performance esaltante costruita per gran parte al largo. L'erede di Exploit Caf chiudeva da 1.16.6 davanti a Bombardino Font e Blazing As. Tra i gentleman emergeva Ciro Ciccarelli, in sediolo a Cyklon Dipa, a segno anche sabato ad Aversa. Risaliva al largo gradualmente il figlio di Mister Jp, attaccava Carosone Luis e ne aveva ragione nel finale, completando il tutto in 1.16.7. Per quanto riguarda la corsa allievi si affermava Astro Delle Selve, con Michele Rateo, che copriva il doppio chilometro in 1.17.7. Rivisto al top il figlio di Pine Chip sfondava ad un giro dal termine e faceva corsa per proprio conto, sfruttando anche la gran confusione generale creatasi sulla penultima curva. Anche Terbio, con Romano Tamburrano, tornava al successo, grazie ad un bel percorso di testa rifinito a media di 1.14.8 sottraendosi ad Ulster Op e Scorpione Om. In chiusura di convegno primo successo in carriera di Baccaredo che, malgrado la terza fila, passava al comando dopo 500 metri. Il figlio di Libeccio Grif, autentica realizzazione di Luca Esposito, che lo guidava anche personalmente, gestiva al meglio i parziali ed in retta d'arrivo sfuggiva a Bronte Tur e Brandon, finiti bene al suo esterno, chiudendo in un normale 1.20.7 sul doppio chilometro.

Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
prova