Pallavolo Maschile

Gioiella Prisma Taranto contro la Lube, Paglialunga: "Giocheremo a viso aperto"

di Francesca Raguso

09.02.2024 11:00


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Dopo la non bella prestazione di domenica contro Cisterna, in vista della seconda partita casalinga consecutiva abbiamo ascoltato il giovane martello della Gioiella Prisma, Luca Paglialunga.

 

Domenica in casa contro Cisterna c’è stato apparentemente un primo set buono, visto che l’avete portato comunque a casa. Poi dal secondo cosa è successo?

 

“Purtroppo siamo calati a livello di gioco, non siamo riusciti a portare in campo quello che siamo riusciti a fare durante la settimana. Ci dispiace perché comunque durante la settimana abbiamo lavorato molto bene, ci siamo impegnati, ma purtroppo non siamo riusciti a portare in campo la nostra pallavolo.”

 

Domenica per il secondo appuntamento consecutivo in casa affronterete Civitanova. Come si affronta la corazzata Lube?

 

“sappiamo che è una squadra molto forte, una corazzata. Dobbiamo affrontarla come l’abbiamo affrontata nel girone di andata, quindi a viso aperto, contando sul nostro lavoro che facciamo tutte le settimane, cercando di fare come la partita di andata e cercare di prendere qualche punto, anche perché siamo capaci e lo abbiamo già dimostrato.”

 

Dopo la partita contro Cisterna, quanta voglia c’è di riscattarsi in questa partita?

 

“Sicuramente tanta. Noi comunque abbiamo bisogno del supporto di tutti i tifosi, del palazzetto pieno e che ci diano comunque la giusta carica per affrontare questa partita che sicuramente è una partita importante. Quindi sicuramente cerchiamo di lavorare bene questa settimana per poi arrivare al meglio domenica.”

 

Tu invece, sul piano tuo personale,. Quest’anno in Superlega, quindi nella massima serie, come ti stai trovando, sia con lo staff tecnico che come compagni di squadra?

 

“Benissimo. In questa società mi sto trovando veramente bene, a partire dallo staff, dal gruppo squadra. Si lavora bene, c’è sintonia e questo è l’importante per continuare a crescere, sia sul piano personale che come squadra.”

 

Una domanda a bruciapelo. Essere il figlio del terzo allenatore com’è?

 

“E’ un’emozione molto importante ma diciamo che è un’aggiunta di responsabilità. Ovviamente da parte dei coach non ci sono per niente agevolazioni, anzi questo mi spinge a lavorare ancora di più per dimostrare quanto valgo a quelle persone che magari hanno pensato in maniera negativa di me.”

 

Abbiamo parlato di pubblico. Com’è l’essere supportati comunque da tanto pubblico, avere tanto calore, domenica per domenica? E ne approfittiamo a fare un altro invito ai tifosi a continuare a venire a sostenervi in queste ultime partita.

 

“Il pubblico è molto caloroso, sicuramente nelle partite importanti ci ha sostenuto molto ed è giusto ringraziarlo per tutte le partite in cui ci hanno sostenuti fino ad adesso. Chiediamo un ulteriore sforzo per queste ultime due partite casalinghe di venirci a dare un’ultima spinta per centrare l’obiettivo.”

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