
Ciullo: "Dispiaciuto per la retrocessione, ma ci sono domande a cui non so dare risposta..."
Il tecnico: "Abbiamo perso meritatamente senza dare l’immagine di retrocedere pur lottando. Anche se..."
Il tecnico del Taranto Salvatore Ciullo mostra sul viso i segni di un finale di stagione di totale sofferenza e impotenza. La squadra, dopo il ko interno con la Vibonese, è retrocessa e parlare alla stampa non è impresa facile: “E' brutto trovarsi qui a commentare una situazione del genere. Non ce l’aspettavamo e c’è tanta amarezza. Un allenatore cerca sempre di motivare in tutti i modi squadra e ambiente ma non riuscirci è sempre brutto. La partita? Non c’è da dire molto. Abbiamo perso meritatamente senza dare l’immagine di retrocedere pur lottando. Aggressione? Non ho mai voluto parlare di quei fatti ma quando sono arrivato a Taranto ero convinto di salvarmi. A gennaio c’è stato solo mercato in uscita e, prima di me, due punti in undici partite, ma contestazioni non ci sono state. Sono domande che mi faccio spesso a cui non so dare risposta. Magari qualcuno potrà darmele. Mi dispiace non aver portato la squadra alla salvezza, mi dispiace per la società e i tifosi“.
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