Novoli, Dario Suma: 'Con il Taranto non reciteremo il ruolo di vittima sacrificale'

DI ALESSIO PETRALLA

Una gara inedita e sicuramente affascinante per il Novoli quella che i rossoblù leccesi, domenica pomeriggio, disputeranno a Massafra con il Taranto. Conosce perfettamente le insidie dell’appuntamento il portiere, classe 2001 ex Fasano, Dario Suma che a Tutto Sport Taranto presenta così il match: “Il nostro avvio stagionale è stato contraddistinto da alti e bassi. Siamo una squadra molto giovane che ha giocato buone gare e altre non ottime. Siamo alla ricerca della continuità anche se sappiamo che domenica sarà molto dura. Ovviamente non andremo a Massafra per recitare il ruolo di vittima sacrificale”.

LA CONDIZIONE: “Stiamo tutti bene. Queste partite non c’è neanche bisogno di prepararle. Si caricano da sole anche a livello psicologico”.

IL TARANTO: “I rossoblù avevano già un buonissimo organico: ora con l’arrivo di Loiodice hanno fatto un passo avanti. Conosco Losavio e Calabria visto che con loro ho giocato nel Fasano”.

LA GARA: “Dobbiamo affrontarla con la consapevolezza che al minimo errore potremmo essere puniti. Dovremo essere perfetti”.

LE INSIDIE: “Al Taranto mancheranno dei giocatori ma con una rosa del genere può non voler dire niente. Sono tutti molto validi. Le insidie sono tante con la gente sugli spalti che può essere il dodicesimo uomo in campo”.

IL CAMPIONATO: “Senza dubbio è un campionato d’Eccellenza qualitativamente alto con le quattro big che si stanno distaccando. Nelle varie compagini ci sono tanti ottimi calciatori e non vedo una squadra materasso. Ogni domenica è una battaglia”.