Costruito ufficialmente il "Tavolo della Cultura"

Si è costituito ufficialmente, mercoledì 24 febbraio, il “Tavolo per la Cultura” nato dal protocollo sottoscritto da Regione Puglia e Comuni di Bari e Taranto (con la Grecìa Salentina) e presentato lo scorso 1 febbraio nella Biblioteca Acclavio.

Per il Comune di Taranto erano presenti gli assessori alla Cultura Fabiano Marti e allo Sviluppo Economico, Marketing Territoriale e Turismo Fabrizio Manzulli e la funzionaria della direzione cultura Marcella Forte.  Insieme a loro, il direttore del dipartimento Cultura della Regione Puglia Aldo Patruno, l’assessore alla Cultura del Comune di Bari Ines Pierucci, Massimo Manera in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, la referente del Teatro Pubblico Pugliese Claudia Sergio, Oscar Iarussi e alcuni rappresentanti dei dipartimenti cultura delle tre istituzioni.

Subito dopo la costituzione del tavolo, si è dato avvio a una prima discussione nella quale sono state dettate le linee guida principali necessarie ad avviare il percorso che porterà alla costituzione di un cartellone unico di eventi e progetti per il 2022 che, partendo dai due dossier di candidatura, ne metta a sistema i punti di forza. Lente d’ingrandimento, come già sottolineato dall’assessore regionale alla Cultura Massimo Bray, sulla Biennale del Mediterraneo di Taranto, progetto al quale l’amministrazione Melucci sta già lavorando da mesi. 

L’assessore Marti ha anche trasmesso al gruppo di lavoro l’idea del sindaco Rinaldo Melucci di un claim unico e un brand comune che rappresenti entrambe le città. 
Al termine dell’incontro, il tavolo si è dato appuntamento a mercoledì prossimo per portare sul tavolo i primi progetti. 

«È stato un incontro molto stimolante - ha dichiarato l’assessore Fabiano Marti - del quale ringrazio il direttore Patruno, l’assessore Bray e tutto lo staff della Regione Puglia, con i quali c’è un dialogo costruttivo fondamentale per la crescita culturale della nostra città. Porteremo al tavolo i progetti del dossier e non solo che, grazie al percorso di partecipazione continuo con gli operatori del territorio, verranno condivisi negli incontri che cominceranno a partire proprio da giovedì 25 febbraio».