Lega Pro

LEGA PRO GIR. C: bottino pieno per Lecce e Foggia. Il Taranto fa suo lo scontro salvezza e va a +4 dai play out

a cura di Maria Grassi

26.02.2017 23:45


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Le soddisfazioni arrivano con impegno e dedizione ed è questo che il Taranto sta comprovando incontro dopo incontro a seguito dell’arrivo e del lavoro che sta mettendo in pratica mister Ciullo. Un’altra vittoria importante è sopraggiunta sul manto erboso dello “Iacovone” nella sfida salvezza con il Catanzaro, la quale fa allungare di quattro distanze il passo dei rossoblù dalla zona pericolosa. Una partita che i tarantini si sono aggiudicati gestendola con carattere, calma, ordine e cercando di concedere davvero rari spazi ai rivali rivelatisi poco concreti negli ultimi metri. È il rasoterra sul primo palo di Magnaghi al 57’ che regala la gioia alla formazione ionica la quale mette in cassaforte questi sette punti raccolti negli ultimi tre turni e che pare proprio sull’ottima strada per la permanenza diretta in Lega Pro.    

Esce trionfante il Lecce dal comunale “Via Del Mare” contro la Vibonese, ancora penultima in classifica, preservando così il primato dalle inseguitrici. Nonostante il divario tra le due compagini, per i giallorossi non è stata così semplice come ci si aspettava poiché hanno trovato un avversario volenteroso che ha tentato di difendere il pari spazzato via all’82’ dal gol dei locali. Non rallenta la corsa il Foggia che conquista tre punti preziosi nella trasferta di Agrigento dinanzi ad un ostico Akragas. I rossoneri trovano la rete solo all’88’, dopo aver sbagliato un rigore, a causa di una piccola disattenzione della difesa biancoazzurra che aveva fino a quel momento gestito alla perfezione le avanzate degli ospiti. Brutto scivolone per il Matera che non sa più vincere e riceve il quarto ko consecutivo che fa scattare l’allarme crisi. Questa volta la disfatta è davvero pesante, infatti il Siracusa domina tra le mura amiche della squadra irriconoscibile di Auteri e rifila un poker abbastanza umiliante.

Perde l’opportunità di appropriarsi del terzo scalino la Juve Stabia che viene fermata al “Menti” da una cinica Reggina. Merito da affidare agli amaranto che, seppur non esprimendo un bel gioco, nel secondo tempo rimontano il risultato sfavorevole da 3-1 a 3-3 evidenziando quindi che fondamentalmente nel gruppo delle vespe qualcosa non va. Pit stop per la Virtus Francavilla che arriva direttamente dal terreno della Casertana. I rossoblù, maggiormente motivati e concentrati, si sono resi protagonisti di una grande performance in modo da poter fermare una tra le corazzate più forti del girone. Al “Franco-Scoglio” si è consumato un derby rovente tra Messina e Catania che si è colorato di rossoazzurro. Confronto segnato da due espulsioni, varie ammonizioni e due rigori (uno fallito dagli ospiti) che la troupe di Petrone ha saputo ribaltare in 12’.  

Il match in chiave play off tra Cosenza e Fondi termina 2-2, esito che a fine gara risulta essere più vantaggioso per i ragazzi di De Angelis a seguito della prestazione dimostrata in campo. Più laziali nell’arco della lotta rispetto ai rossoblù i quali hanno sofferto le tante amnesie difensive salvandosi in corner al 90’ da una greve caduta. La Fidelis Andria si vede strappare al 92’ il trionfo dal Monopoli che, dato l’andazzo dell’incontro, acquisisce un buon punto. Novanta minuti tuttavia sostanzialmente privi di emozioni che gli azzurri pagano a causa di una negligenza la quale ha devoluto il penalty a favore del gabbiano. Prosegue la crescita della Paganese che insacca il terzo successo consecutivo ai danni del fanalino di coda Melfi. I gialloverdi, ormai in ginocchio, non riescono a mettere in atto una reazione continuando così a collezionare sconfitte.  

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