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Lecce-Taranto: 3-0. Troppo forti i salentini, i rossoblu reagiscono solo nella ripresa

I ragazzi di Padalino archiviano la pratica nel primo tempo con Lepore su rigore e Torromino, nella ripresa Doumbia cala il tris

09.04.2017 16:37


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A cura di Enrico Losito

Una sconfitta ampiamente preventiva per gli ionici a Lecce: i numeri delle due squadre parlavano chiaro prima del derby, la classifica anche. Troppa differenza a livello qualitativo e di personalità tra le due formazioni. Il copione delle ultime sconfitte del Taranto è sempre lo stesso: rigore subito, rete degli avversari e mancanza di reazione e personalità, mostrata a tratti nella ripresa (unica nota positiva del match). I giallorossi scrivono i titoli di coda sull'incontro in 3 minuti a metà del primo tempo: al 23' Lepore trasforma un rigore concesso per un fallo di mani in area di Nigro, mentre al 26' Torromino raddoppia sfruttando un'indecisione difensiva dei rossoblu. Nella ripresa il Taranto è più vivo e si rende pericoloso in un paio in un paio di circostanze, ma i giallorossi sono cinici e capitalizzano l'unica palla gol della ripresa con il subentrato Doumbia che sfrutta l'ennesima distrazione difensiva degli ionici per il 3-0 finale.

 

Cronaca. Il Taranto di Ciullo cambia nuovamente la difesa in virtù dell'assenza di Som, oltre ai soliti Maurantonio, Altobello e Stendardo ma con il rientro di Pambianchi. I rossoblu con l'assetto 4-3-3 propongono: Maurantonio in porta, in difesa Balzano, De Giorgi, Magri, Pambianchi; a centrocampo Nigro perno centrale con ai lati Maiorano e Lo Sicco; in attacco il tridente composto da Potenza, Magnaghi e Paolucci. Dall'altra parte il Lecce di Lucarelli scende in campo con un modulo speculare a quello degli ionici: in avanti Lepore, Caturano e Torromino.

 

La gara parte sottoritmo e dopo un iniziale fase di studio: al primo affondo il Lecce usufruisce di un calcio di rigore per un fallo di mani di Nigro sul primo calcio d'angolo del match. L'arbitro decreta il penalty che Lepore calcia egregiamente spiazzando Contini per 1-0 in favore dei giallorossi. Al 26' il Lecce raddoppia: Tsonev furoreggia in area ionica dalla destra portando a spasso 3 difensori rossoblu effettuando poi un assist al centro, Balzano liscia clamorosamente la sfera e Torromino tutto solo la mette in rete. Il Lecce insiste: al 31' tiro teso dal limite di Costa Ferreira, Contini respinge e sul prosieguo dell'azione si oppone anche a Caturano che però era in posizione di fuorigioco. Un minuto dopo si fa vivo il Taranto: Potenza serve Lo Sicco che dal limite conclude oltre la traversa. Al 40' presunto fallo in area di un difensore leccese su Lo Sicco ma l'arbitro lascia proseguire. Al 44' giallorossi vicini al tris: Torromino crossa dalla sinistra, Magri “sporca” la traiettoria di testa ma la palla giunge sul lato opposto a Lepore, il cui diagonale rasoterra lambisce il palo. Finisce una frima frazione dominata dai salentini che vanno al riposo con il meritato 2-0.

 

Nella ripresa primo cambio per i rossoblu: entra Sampietro, esce Balzano. Al 2' si fa vedere il Taranto: Lo Sicco in area appoggia all'indietro per Magnaghi che di destro spara a rete con la sfera che sorvola la traversa. Al 9' secondo cambio per gli ionici: Viola prende il posto di Paolucci. Al 13' occasione per il Taranto: Maiorano appoggia a Magnaghi che prontamente calcia a rete di destro, Perucchini compie il miracolo e respinge. Al 14' ci prova il neo entrato Viola si accentra dalla destra e calcia con il mancino con la sfera che termina sul fondo. Al 15' prima sostituzione per il Lecce: Doumbia avvicenda Torromino. Al 16' Magnaghi tenta con un diagonale velenoso dal limite che finisce sul fondo. Al 20' seconda sostituzione per il Lecce: Maimone prende il posto di Tsonev. Al 32' si fa rivedere il Lecce: il diagonale di Maimone finisce al lato. Al 35' ancora i rossoblu: Magnaghi libera un destro teso che termina di poco al lato. Al 37' ultimo cambio per il Lecce: Fiordilino avvicenda Arrigoni. Il padroni di casa chiudono definitivamente i conti al 38': Lepore dalla destra la mette in mezzo per l'imperioso stacco di testa di Doumbia che insacca il 3-0. Ultima sostituzione per gli ionici al 41': esce Magnaghi, entra Cobelli. Al 43' il Taranto tenta la via della rete: punizione a giro di Lo Sicco dai venti metri, Perucchini blocca senza difficoltà. Al 47' ci prova ancora Potenza dai 25 metri con il pallone che, deviatio da un difensore, finisce in angolo.

 

 

LECCE (4-3-3) : Perucchini; Vitofrancesco, Cosenza, Giosa, Ciancio; Costa Ferreira, Arrigoni (37' s.t. Fiordilino), Tsonev (20' s.t. Maimone); Lepore, Caturano, Torromino (15' s.t. Doumbia). A disposizione: Bleve, Chironi, Agostinone, Marconi, Pacilli, Drudi, Monaco, Muci, Mengoli. All. Padalino.

 

TARANTO (4-3-3): Contini; Balzano (1' s.t. Sampietro), De Giorgi, Magri, Pambianchi; Maiorano, Nigro, Lo Sicco; Potenza, Magnaghi (41' s.t. Cobelli), Paolucci (9' s.t. Viola). A disposizione: De Toni, Boccadamo A., Pirrone, Guadalupi, Cecconello. All. Ciullo.

 

Arbitro: Forenau di Roma 1 (ass.ti: Zancanaro di Treviso – Rotondale di L'Aquila)

 

Marcatori: 23' p.t. (rig.) Lepore (L), 26' p.t. Torromino (L), 38' s.t. Doumbia (L)

 

Ammoniti: Nigro per il Taranto

 

Angoli: 5-1

 

Spettatori: 10.000 ca.

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