
Dal 14 al 17 giugno al Castello Aragonese di Taranto altro grande appuntamento con l'arte di "Liberarte'
DI ALESSIO PETRALLA
Dopo la mostra sugli artisti contemporanei in cui sono state riprodotte grandi opere da bambini l’Associazione Liberarte di Taranto propone un altro grandissimo appuntamento con l’arte: stiamo parlando di “Omaggio ai Maestri: Visioni e reinterpretazioni d'arte”, che si svolgerà dal 14 al 17 giugno 2025 presso le Sale Comunali del Castello Aragonese di Taranto. Si tratta di un'esposizione che celebra la passione e il talento degli allievi del corso di pittura dell’Associazione. Questi artisti emergenti, con dedizione e spirito creativo, hanno intrapreso un viaggio attraverso la storia dell'arte, reinterpretando le opere dei grandi maestri con il loro personale tocco.
La mostra rappresenta il culmine di un anno di studio e sperimentazione, durante il quale gli allievi hanno esplorato diverse tecniche pittoriche, stili e movimenti artistici, dai classici del Rinascimento agli innovatori dell'Impressionismo e dell'Astrattismo. Ogni opera esposta è un dialogo tra il passato e il presente, un tributo alla grandezza dei maestri e un'affermazione dell'individualità di ogni artista."
Si potranno ammirare capolavori di artisti come Tiziano, Caravaggio, Monet, Van Gogh , Dalì e molti altri, con una varietà di stili e tecniche, tra cui olio e acrilico. Le Opere spaziano dal ritratto al paesaggio, dalla natura morta alla pittura astratta.
Queste le dichiarazioni di Rosa Cacace Presidente e Insegnante dell’Associazione Liberarte di Taranto: “Amiamo organizzare una mostra conclusiva per offrire agli allievi l'opportunità di mostrare il loro lavoro e condividere la loro passione per l'arte con il pubblico. Da sempre promuoviamo la cultura e quest’anno abbiamo voluto evidenziare l'apprezzamento per la storia dell'arte e l'importanza della creatività. Vi invitiamo a unirvi a noi per celebrare l'arte e la creatività in questa mostra unica. Sarà un'occasione per ammirare il talento di questi artisti emergenti e per riscoprire i capolavori dei grandi maestri attraverso i loro occhi”.


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