SARÀ PERCHE TI AMO!
di Mimmo De Bartolomeo
Che confusione, sarà perché ti amo! Recitava così un famoso brano del 1981 dei Ricchi e Poveri.
Dopo la vittoria in Coppa contro il Brindisi che aveva mascherato le evidenti lacune dell'organico rossoblu ci si aspettava uno sprint importante per consolidare il primato. Invece non solo c'è stato un brusco black-out ma sono cadute anche le certezze che si erano venute a creare. Il trittico Acquaviva Maglie Bisceglie è stato fatale per il DS "Di Bari" che ne ha fatto le spese ed è stato esonerato. Per carità, che ormai fosse praticamente stato epurato si sapeva da almeno 1 mesetto (Vox populi, vox Dei) ma evidentemente serviva la classica goccia che fa traboccare il vaso.
Al Presidente Ladisa va lasciato tutto il tempo necessario per capire e rimediare agli errori commessi anche perché è stato fatto tutto abbastanza in fretta ma bisogna fare massima attenzione a chi ci si affida. Per evitare di ripeterli nuovamente (Perseverare è diabolico). Con tutto il rispetto per piazze come Acquaviva che addirittura vengono ad insegnarci l'etica dello sport, è già abbastanza angosciante giocarci contro, figuriamoci perdere e regalare queste soddisfazioni che tanto hanno fatto arrabbiare la tifoseria.
Che serva tanto tempo è assodato ma una piazza come quella di Taranto comincia subito a mormorare se le cose non vanno bene in serie C, figuriamoci in Eccellenza. Alle tante belle parole e ai tanti buoni propositi servono i fatti, quello concreti. Serve colmare le notevoli lacune di rosa a partire dal portiere over (De Simone protagonista sempre in negativo, non ce ne voglia) e l'inserimento di numerosi under di livello, più la famigerata punta da doppia cifra, casella tutt'ora mancante nello scacchiere di Danucci.
C'è ancora tempo e modo di non perdere il contatto con la vetta. Ma serve fare in fretta o sarà troppo tardi!















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