
Il Martina non fa sconti: 2 - 1 al Manfredonia e sipontini ai play - out
Gli uomini di Pizzulli chiudono la regoular season nel migliore dei modi, ritrovando certezze e brillantezza che saranno fondamentali in chiave play - off
di Alberto Laneve
Il Martina, ormai certo del terzo posto in classifica, per chiudere la stagione in bellezza dinanzi al pubblico amico del “Tursi” e prepararsi al meglio per la semifinale play – off che la vedrà opposta all’Andria. Il Manfredonia, alla disperata ricerca di punti per agguantare la salvezza diretta ed evitare i play – out. Questi gli ingredienti principali della 34^ ed ultima giornata del C.N.D. – girone H, che vede opposti i padroni di casa ai sipontini allenati da Franco Cinque.
Mister Pizzulli manda in campo il Martina con il consueto 4 – 2 – 3 – 1 che vede Figliola tra i pali; difesa con Tuccitto a destra, coppia centrale composta da Llanos e Dieng; il baby Lupo terzino sinistro; capitan Piarulli e Zenelaj compongono la cerniera di centrocampo; in attacco, i recuperati Silvestro, Mastrovito e Resouf, alla ricerca di minuti e condizione atletica, giostrano dietro La Monica, punta centrale.
In panchina ci sono: Martinkus, De Angelis, Perrini, Cafagna, De Biazze, Marinelli, Carriero, Ievolella, Carucci.
Il Manfredonia si schiera, invece, con il 3 – 5 – 2 con Sapri in porta; pacchetto difensivo composto da Gianfreda, Giampà e Forte; da laterali a tutta fascia agiscono De Luca e Metaj; a centrocampo troviamo Montinaro, Diambo e Coppola; coppia d’attacco composta dal capitano Carbonaro e Iurilli.
In panchina, a disposizione di mister Cinque, siedono: Antonino, Castaldi, Prencipe, Porzio, Fiumano, Calemme, Giacobbe, Puzirevsis, Caputo.
Arbitra l’incontro il signor G. Scarpati di Formia, coadiuvato dagli assistenti V. Fatati di Latina e M. De Lucia di Frosinone.
Giornata calda e leggermente ventilata, terreno di gioco asciutto ed in ottime condizioni, circa 100 spettatori provenienti da Manfredonia che scaldano immediatamente la contesa, esplodendo un petardo di grossa portata all’esterno del “Tursi”, in prossimità dell’inizio del match.
Passano soli 20’’ di gioco, slalom di Coppola in area, chiuso all’ultimo dalla difesa di casa. Primo corner del match che si conclude con un nulla di fatto.
Dopo i primi 5’ di marca ospite quanto ad iniziativa e possesso palla, il Martina si affaccia per la prima volta in area di rigore avversaria al 9’ con l’iniziativa di Resouf, chiuso sul fondo dall’uscita del portiere Sapri.
Al 20’ il Martina mette a referto la prima vera azione pericolosa del match: batti e ribatti in area a seguito di un traversone dalla destra di Resouf, Silvestro, dalla sinistra dell’area avversaria, si ritrova il pallone tra i piedi ma la sua conclusione rasoterra si spegne di poco alla sinistra del portiere sipontino, che nulla avrebbe potuto nell’occasione.
Il Manfredonia la sblocca al 26’: bell’imbucata del n. 10 Coppola per l’accorrente Carbonaro: il capitano è svelto nel battere Figliola con un pregevole piatto destro che vale l’1 a 0 per gli ospiti.
Al 38’ si registra un timido tentativo dai 30 mentri da parte di Piarulli ma la sua conclusione termina ben alta sulla traversa della porta difesa da Sapri.
Proprio quando la prima frazione di gioco sembra doversi concludersi con il vantaggio ospite, il martinicano Shavy Resouf, al minuto n. 44, accende la luce per il Martina e con uno spettacolare sinistro a giro regala il pari ai suoi compagni. Martina 1, Manfredonia 1.
Termina così il primo tempo con il risultato di parità, tutto sommato giusto per quello espresso da entrambe le formazioni in campo.
Primi 5’ della ripresa sullo stesso canovaccio tattico dei primi 45: le due squadre fraseggiano a ritmi bassi, peccando in fase di rifinitura negli ultimi 25 metri.
Al 53’ La Monica ha l’occasione giusta per rompere la parità ma il suo colpo di testa da posizione favorevole, su precisa imbeccata dalla destra di Zenelaj, è debole e fuori misura. Periodo decisamente no per l’attaccante campano, fermo a nove centri stagionali ed a secco dalla 21^ giornata.
Ma ancora più clamorosa, solo tre minuti più tardi, è la giocata con cui il ritrovato Resouf ubriaca il suo marcatore in area con un tunnel e lascia partire un rasoterra che fa letteralmente la barba al palo, spegnendosi di un soffio sul fondo, a Sapri battuto.
Martina finalmente in palla che da l’impressione di poter far propria la contesa grazie alle giocate di spessore dei suoi uomini miglioni, Resouf su tutti.
Mister Cinque, tra le fila ospiti, capisce che qualcosa non va ed opta per un triplice cambio con Porzio, Puzirevskis e Caputo che prendono il posto di Iurilli, Gianfreda e Coppola.
Il Manfredonia a cavallo del 61’ si ripresenta dalle parti di Figliola con le conclusioni di Carbonaro che impegna il n. 1 di casa in presa a terra e del neo entrato Puzirevskis che, da buona posizione, spedisce malamente a lato.
Ma sul ribaltamento di fronte il Martina conquista un calcio di rigore con Silvestro che si presenta dal dischetto centrando il palo alla sinistra di Sapri. Occasione clamorosa per i padroni di casa per passare in vantaggio e legittimare la costante superiorità tecnica espressa nella seconda frazione di gioco.
Il Manfredonia appare alle corde ed al 70’ perde anche il n.4 Montinaro che rimedia un rosso diretto per un entrataccia a gamba tesa su Piarulli.
Ma il gol è ormai nell’area e quattro minuti più tardi Silvestro si fa perdonare, raccogliendo una corta respinta del portiere sipontino Sapri che era stato prodigioso nell’opporsi al precedente tentativo a botta sicura di Zenelaj. Martina 2, Manfredonia 1.
Cinque manda in campo in campo l’under Prencipe in luogo del capitano Carbonaro, sicuramente il migliore tra i suoi.
Continua il tiro al bersaglio degli uomini di Pizzulli, questa volta è Mastrovito al 78’ ad andare vicino alla rete con una conclusione a giro che non inquadra lo specchio della porta. Un minuto più tardi altra clamorosa occasione per gli itriani, nuovamente con Silvestro che, ricevuta palla da La Monica, entra in area ma il suo destro non ha la forza giusta per impensierire il bravo Sapri.
Mister Pizzulli, allora opta per due cambi concedendo minuti a Cafagna e Ievolella che rilevano Zenelaj e Silvestro.
Dal nulla il Manfredonia, all’84’ rischia di pervenire al pareggio: clamoroso buco difensivo con Puzirevskis che si ritrova solo in area e con il tempo per andare alla battuta ma, per fortuna dei padroni di casa, il centravanti sovietico dimostra nuovamente di essere abbastanza allergico alla finalizzazione.
Uno sfortunato ma sempre volitivo e caparbio La Monica ci prova ancora al 90’ ma la sua girata, su precisa assistenza del neo entrato Ievolella, trova la deviazione della retroguardia ospite.
Scampoli finali di partita anche per Perrini che prende il posto di Tuccitto ed il giovanissimo Carriero (classe 2007) che fa il suo esordio stagionale rilevando Shavy Resouf, sicuramente man of the match.
Al “Tursi” rien ne va plus. Un Martina double face, contratto ed abulico nel primo tempo, brillante e disinvolto nella ripresa, batte il Manfredonia nell’ultima di campionato, raggiungendo quota 62 in classifica e piazzandosi saldamente al terzo posto, peraltro già blindato nella scorsa giornata. Esulta mister Pizzulli per l’ennesima brillante prova stagionale dei suoi enfant terribles e per la ritrovata condizione fisica dei suoi uomini migliori come Silvestro e Resouf che sarà fondamentale in chiave play – off.
Per il Manfredonia, invece, la permanenza in serie D passerà necessariamente dai play – out che la vedranno contrapposta all’Ugento.
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