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Terremoto ed Ultimate Warrior sugli scudi

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14.01.2016 22:58


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L'Ippodromo Paolo VI di TarantoErano due le corse di maggior importanza nella riunione tarantina: la Tris/Quartè/Quintè, in chiusura di giornata, ed il clou per i tre anni con resa di metri.

Partiamo dal Quintè, che vedeva il ritorno al successo di Terremoto Muttley, ben guidato da Giuseppe De Filippis. Il figlio di Kick Tail sfilava dopo 500 metri su Times Square Ok, e respingeva ogni tentativo offensivo di Touborg Doc, avanzato al suo fianco dopo metà gara. Sull’ultima curva Terremoto Muttley accelerava e lasciava tutti sul posto andando a fare passerella finale a media di 1.16.1. Alle sue spalle emergeva Tower Di Poggio, da vera opportunista, che prevaleva su Touborg Doc, autore di ottima prestazione per corsie esterne, mentre Treda Sf e Taras Pf completavano il quartè ed il quintè.

Nel centrale, invece, arrivava la sconfitta dopo sei vittorie consecutive per Urlo Di Poggio, favorito netto malgrado la penalità. Questa volta il figlio di Varenne sbagliava dopo un giro perdendo ogni speranza di vittoria considerato il gran vantaggio che aveva acquisito sin da subito Ultimate Warrior.Ultimate Warrior copriva i due giri di pista in 1.18.4 che, considerando l’avvio con i nastri risulta essere una discreta media chilometrica. La piazza d’onore andava all’altra superstite, Uva Spina Jet, che precedeva a distanza Urlo Di Poggio, mentre finivano squalificati Unababy Fox ed Upset Grif.

Trasferta vincente per il giovane Antonio Esposito (90), che si affermava in entrambe le corse in cui era impegnato. Apriva le danze con Urago Caf, che di spunto emergeva da 1.17.1 nei confronti di Uollas Pred ed Ultra Pf; e concedeva il bis con percorso super tattico in sediolo alla qualitativa Tempesta Dagy, che chiudeva in un normale 1.17.7, dopo aver portato a spasso la compagnia per il primo giro da 1.21.3.

Doppietta anche per Generoso Pisano, da allenatore però. I suoi allievi si affermavano nelle due prove non riservate ai professionisti: nella gentlemenFederico Rescio portava al successo Universale Lux, in 1.19.6 sul doppio chilometro; nella corsa allievi Marco Esposito conduceva al traguardo Tiffany Fox, al secondo sigillo di fila, a media di 1.18.2, sempre sui duemila. Da segnalare in questa corsa la caduta, fortunatamente senza eccessive conseguenze, di Thorday Dvm ed Alfonso Loiacono, vittima di un cross sulla prima curva.

Vittorie anche per Sergio Bellitti e Francesco Fiore, rispettivamente in sulky ad Ursula Pdl e Taiwan Dei Greppi. L’allieva di Bellitti centrava il bersaglio grosso agendo di rimessa e battendo la netta favorita Utopia Grif con un percorso da 1.17.3; mentre Taiwan Dei Greppi agiva da comoda pariglia esterna dalla quale sparava il parziale veemente all’imbocco dell’ultima curva, passando facilmente e facendo il vuoto alle sue spalle coprendo la distanza in 1.15.0.

Omar Tufano

 

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