Boxe

Andrea Ottomano miglior pugile al “Città di Taranto”

Le vittorie della Quero-Chiloiro al Castello Aragonese

12.08.2020 17:07


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La riuscita manifestazione di sabato 8 agosto della Quero-Chiloiro al Castello Aragonese è sicuramente dovuta alla forza e alla motivazione che unisce la società tarantina e gli appassionati della noble art, dal padrone di casa del meraviglioso sito che ha ospitato il ring, l'ammiraglio di divisione Salvatore Vitiello, al vicepresidente della Quero-Chiloiro Goffredo Santovito, nonché i consiglieri della società tarantina, come Giovanni Semeraro, Gianluca Mongelli, Francesco Galeone, Giuseppe Dellinoci e Aldo Roberti, sempre pronti a dare una mano per consentire ai giovani atleti tarantini di far vivere il sogno della boxe nella loro città.

Un buon risultato anche per l'allenatore Cataldo Quero, figlio d'arte del maestro benemerito Vincenzo Quero, che vuole tramandare con suo fratello Cosimo, gli insegnamenti paterni e la tradizione pugilistica che a Taranto, ormai da cinquant'anni, porta il nome dei “Quero”. Il “Città di Taranto” è stato incentrato sull'esplosivo match del professionista Cosimo Attolino, che ha vinto sul bravo abruzzese Guerino D'Agostino, contornato da nove match dilettantistici tra i pugili della Quero-Chiloiro e avversari pugliesi, per un totale di otto vittorie e due pareggi incassati dalla società rossoblu.

Ad aggiungere il suo nome al prestigioso albo d'oro del “Città di Taranto” per la diciannovesima edizione è stato l'élite 81 kg Andrea Ottomano, l'atleta promettente tarantino che ha vinto in un intenso match contro l'ex campione italiano di kick boxing Massimiliano Roselli della Boxe Modugno. Non mancano anche per Ottomano le medaglie precedenti a questo ambito trofeo, che ha vinto l'oro ai campionati regionali assoluti 2018 e che con colpi di sbarramento, guardia mancina e ritmo costante, soprattutto nelle prime due riprese del match, sabato sera ha superato il fighter barese che con ganci pericolosi ha cercato di fare breccia nella sua guardia; così, a soli 21 anni, il tarantino aggiorna  il suo record a 33 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte.

L'altro bel match élite dell'evento è stato quello del 60 kg Elio D'Alconzo, che ha battuto il bravo Luigi Marchitelli della Boxe Modugno in uno scambio equilibrato in cui il tarantino, più alto e con leve lunghe, è stato premiato per la tecnica contro un avversario mai domo che ha tenuto il centro ring.

Nella categoria élite 2^serie 75 kg Giovanni Villapace della Quero-Chiloiro ha battuto in un match a senso unico Marco De Cataldis della Boxe Terra d'Otranto, predominando per la sua forza fisica contro un tenace avversario che non si è arreso fino all'ultimo gong. Vittoria per KO tecnico (RSC) alla seconda ripresa per il forte Giacomo Gioioso su Francesco Ricciardi dell'Acc.Pug.Centra San Giovanni Rotondo negli èlite 2^serie 69 kg, il quale ha preso subito il dominio del ring e attaccato imperterrito l'avversario costretto a tre conteggi. Bella sorpresa la vittoria per RSCI alla prima ripresa dell'élite 2^serie 60 kg Andrea Bisignano contro Davide Calculli della Boxe Modugno, nel match interrotto per un taglio sotto l'occhio dopo pochi scambi che ha compromesso il resto dell'incontro per volontà del medico di gara che  è stato premuroso in un match tra due debuttanti che non si sono potuti esprimere.

Tra i più giovani, vince lo youth 52 kg Antonello Maraglino contro Mauro Sciannamblo della Boxe Modugno, che ha dominato tecnicamente il match dando prova di fairplay e facendo vedere una boxe interessante che prelude a un fortunato futuro sul ring. Negli junior 66 kg il massafrese Cosimo Sardelli ha battuto Samuele Palmieri della Boxe Modugno con caparbietà e voglia di vincere, mentre arrivano i due pareggi dallo youth 64 kg Alessandro Donvito che non ha saputo trovare la chiave del match contro Giuseppe Marasco dell'Acc.Pug.Centra e in conclusione, per gli junior 63 kg Cosimo Solito e Daniele Martino della Pugilistica Taranto, in un derby casalingo tra due pugili molto simili tecnicamente e fisicamente.

Hanno partecipato alla serata lo speaker Raffaele Ciquera, il cronometrista Marco Dimaggio e il fotografo Pierfrancesco Lafratta.

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