Coppa Puglia / Coppa Italia

COPPA PUGLIA, FINISCE IN PARITA' TRA GINOSA E PALAGIANELLO

31.10.2014 07:25


https://www.buonocuntosrl.it/

GINOSA - PALAGIANELLO  1-1

 

GINOSA: Clemente, Bozza, Orfino, Girardi (23’ st Pavone), Tenerelli, Lomagistro (14’ st Brunone), De Iacovo, Miraglia, Comparato (28’ st Loforese), Lovecchio, Latagliata. A disp.: Giampetruzzi, Castellano, Novario, Perrone. All. Russo (Pizzulli squalif.)

G. PALAGIANELLO: D’Elia, Caffè, Mastromarino, Aloisio, D’Onghia, Fatiguso, Colapinto, Trotolo, Cione, Salamida (37’ pt Scarano), Dibello (33’ st Daniello). A disp.: Presicce, Angelillo, Greco, De Leonardis. All. Antonicelli

ARBITRO: Grosso di Bari.

RETI: 36’ pt Miraglia (G), 46’ st Daniello (P).

NOTE: Ammoniti D’Onghia (P).

 

Termina in parità il match d’andata al “Miani”, tra Ginosa e Palagianello, valevole per il secondo turno di Coppa Puglia. I biancazzurri di casa avrebbero potuto centrare la vittoria con un rotondo punteggio ma devono recitare il “mea culpa” per diverse occasioni da rete create e non finalizzate, senza contare tre legni colpiti. Putroppo, nel calcio, se sbagli troppo vieni punito e così, in piena zona recupero, è arrivato il pari-beffa degli ospiti. Partenza decisa degli uomini di Russo che al 13’ si rendono pericolosi con una punizione dal limite di Miraglia, respinta con difficoltà da D’Elia. Al 27’ la dea bendata non è favorevole ai padroni di casa quando una staffilata dal limite di Lovecchio si stampa sul palo alla sinistra del numero uno ospite. I biancazzurri premono ed al 36’ trovano il vantaggio sull’asse Lovecchio-Miraglia con quest’ultimo a finalizzare con una rasoiata ravvicinata che trafigge D’Elia. Sul finire di tempo (42’) i padroni di casa non sfruttano al meglio un calcio piazzato “a due” in area che poteva sortire effetti diversi. La ripresa calca la falsa riga della prima frazione, con il Ginosa che crea molto ma non chiude il match. Al 2’ Miraglia, sugli sviluppi di una punizione, pennella in area per l’inzuccata di Comparato sulla quale D’Elia si salva d’istinto, mentre al 5’ si vedono gli ospiti con un pericoloso tiro ravvicinato di D’Onghia che sorvola di poco la traversa. Altro pericolo per il Ginosa al 10’ quando Clemente è superlativo su una incornata sottomisura di Cione, volando all’incrocio per neutralizzare la minaccia. Sventato il pericolo, i biancazzurri tornano a farsi minacciosi al 13’ quando un tiro-cross di Latagliata scheggia la traversa a portiere battuto, mentre tre minuti dopo è Lovecchio a divorarsi un gol fatto ciccando la sfera sottoporta su un bel traversone di Latagliata. Padroni di casa ancora sciuponi al 24’ quando Lovecchio supera, con un pallonetto, il portiere in uscita ma non inquadra la porta. Alla mezzora, poi, terzo legno di giornata del Ginosa colpito da Pavone con un diagonale velenoso. Quando si sbaglia troppo, si rischia di venire puniti e così, al 46’ giunge la doccia fredda: magistrale punizione dal limite calciata da Daniello e palla nel “sette” dove Clemente non può nulla. Il pari scuote i ginosini che al 49’ invocano il penalty per un fallo di D’Elia su Pavone lanciato a rete, che l’arbitro prima assegna ma poi cambia inspiegabilmente decisione fischiando la fine dell’incontro. Return-match tra quindici giorni a Palagianello, con il Ginosa che dovrà vincere o pareggiare con almeno due reti per passare il turno.

 


Commenti

Taranto. Mercato: l’”affaire” portiere e la bella gioventù
TARANTO - MANFREDONIA, PARTE LA PREVENDITA