
Promozione: Mister Lippolis record man
a cura di Fabrizio Izzo
Nono anno consecutivo alla guida dell’A.C.D. Castellaneta la squadra della sua cittadina. Walter Lippolis si appresta per ancora una volta ad affrontare una stagione calcistica con i colori biancorossi, ormai tatuati sulla pelle. Se questo non è un record sicuramente poco ci manca, a memoria non ricordo allenatori, anche tra i professionisti, che siano stati così a lungo alla guida di una squadra senza interruzione. Si potrebbe parlare di passione e amore sviscerato verso i colori della squadra del proprio paese. Allora mister Lippolis come si presenta questa nuova annata? “Come tutte le altre, sono tranquillo, contento di essere ancora qui a guidare il Castellaneta. Veniamo da un campionato di Eccellenza vissuto in agonia e non vogliamo correre lo stesso rischio in questa stagione. La nostra coscienza è pulita, nello scorso campionato abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità ma il divario con le altre formazioni era notevole. In questa stagione dobbiamo riacquisire la credibilità sportiva e scrollarci di dosso le scorie del campionato passato, faremo di necessità virtù e senza fare il passo più lungo della gamba. Stiamo allestendo una rosa che ci possa permettere di raggiungere l’obiettivo salvezza con costi contenuti, sono sicuro che alla fine ci toglieremo anche delle belle soddisfazione. Alcuni elementi dello scorso anno hanno sposato il progetto e sono rimasti con noi, altri sono andati via. Stiamo facendo un lavoro occulto, stiamo lavorando sotto traccia senza far trapelare nomi, è stata una mia scelta, sarà una squadra composta per la maggior parte da ragazzi del paese e delle zone limitrofe. Il nostro punto di forza sarà il settore giovanile, mai come in questi ultimi anni siamo riusciti a tirar fuori elementi validi, interessanti che saranno utilissimi alla nostra causa. I nomi dei giocatori in rosa saranno resi noti a preparazione inoltrata. Anche in società sono entrati a far parte nuovi elementi, ci aiuteranno a gestire e condurre la squadra in un campionato che a differenza degli anni passati sembra abbastanza complicato.”
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