La voce del Tifoso

La voce del tifoso / Siamo in C... e non mi sembra ancora vero!

di Nicola D'Elisiis

07.08.2016 15:17


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foto Aurelio CastellanetaIn questo momento sono le 15:17 del 7 Agosto 2016, sono passate ben 72 ore dal ripescaggio ufficiale del Taranto in Lega Pro dopo 4 anni di inferno, guai a dire purgatorio, in serie D. E francamente stento ancora a crederci, in me sono ancora vivi tutti i ricordi negativi di questo periodo passato nei dilettanti. Dallo 0-3 pesante col Gladiator in casa allo 0-0 casalingo col S.Antonio Abate. Dall'1-2 del Manfredonia sempre in casa, al 2-3 del Serpentara (debacle alla quale ho assistito di persona). Potrei andare oltre ma mi fermo qui. Per l'amore della maglia e di questi colori mi stavo quasi abituando ad ospitare a Taranto il Francavilla sul Sinni, il Pomigliano e a far visita al Nardò e a tante squadre di questo tipo. Stavolta no, stavolta si passa "dalla notte al giorno" come si suol dire. Vi dico soltanto che venerdì pomeriggio sono sceso a Taranto per le mie solite vacanze estive e, durante il tragitto, ho visto i cartelli stradali di: Manfredonia, S.Severo, Bisceglie, Trani e Gravina. Potete immaginare il lungo sospiro di sollievo che ho tirato. Devo ancora realizzare che quest'anno il Taranto lo vedremo all'opera a Lecce, Foggia, Reggio Calabria, Catania, Catanzaro, Messina..tutte città che hanno visto la serie A. Davvero molto molto interessante si fa ora la questione, e forse anche più complicata. 4 anni in serie D mi hanno portato a pensare che adesso se ne possono fare altrettanti in Lega Pro. 4 campionati tranquilli, da salvezza ottenuta a fine Marzo o a metà Aprile, si punta sui giovani e sul minutaggio, niente spese folli e niente passi più lunghi della gamba. Credo che la serie C, oggi come oggi, sia un campionato totalmente diverso e probabilmente più interessante e seguito rispetto a quando l'abbiamo lasciato 4 anni or sono. Oggi puoi seguire tutte le partite su quel canale a pagamento (un introito forse di non poco conto per noi che ci chiamiamo Taranto, visto il numero di tifosi sparsi in Italia) che si chiama Sportube, le maglie avranno anche i cognomi dei calciatori oltre al numero e per noi sarà la prima volta in assoluto. Insomma questa serie C è un toccasana per tutti noi, sta al Taranto, società, squadra e in parte anche a noi tifosi, difendere questo "patrimonio". E aggiungo, sarà un grande piacere anche per il sottoscritto commentare con voi questo campionato, parlare della Reggina, del Cosenza e del Catania non sarà come scrivere del Gallipoli, del Pomigliano..e basta non le voglio nominare manco più. Questa serie C deve suonare come una sorta di riscatto o scatto d'orgoglio da parte della nostra Città, tutti devono sapere che Taranto è ancora viva dopo tutti i guai che ha passato a livello calcistico e, ahimè, sta passando dal punto di vista extra-calcistico. Non dobbiamo mollare di un centimetro nei momenti difficili, che ci saranno sicuramente in questo campionato tortuoso e nè tantomeno sognare in grande quando, si spera, le cose andranno bene. Umiltà e piedi per terra, non dobbiamo aspettare e temere nessun avversario. Arriva il Foggia? Massimo rispetto ma timore ZERO, testa cuore e gambe e poi vediamo cosa ne esce fuori. Si va a Catania? Stessa e identica cosa. E chiudo facendo un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Zelatore e all'Avv.Bongiovanni. Per il ripescaggio? Non solo, sarebbe troppo facile soffermarsi su questo grande gesto. Io voglio tornare indietro di 4 anni, quando con il loro contributo uscirono i soldi che mancavano al Taranto per pagare il Lodo Petrucci e iscrivere il club rossoblu al campionato di serie D al fotofinish. Se non fosse stato anche per il loro intervento, perché all'epoca c'erano altre "teste" e non va dimenticato questo per correttezza, probabilmente avremmo parlato del nulla ora. A questi 2 signori va tutto il mio ringraziamento e la mia stima, personalmente non ho neanche da rimproverare qualcosa dato che loro hanno fatto più fatti (perdonate il gioco di parole) e molte ma molte meno parole rispetto ai loro predecessori. Onore quindi a Elisabetta Zelatore e a Tonio Bongiovanni, fiero di esser stato uno dei 661 abbonati a "scatola chiusa". Un abbraccio a tutti e FORZA TARANTO ORA PIU' CHE MAI!!!

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