
Ippodromo Paolo VI, Trivet Caf sbuca a sorpresa nel quintè
Tris/Quartè/Quintè per chiudere il mese di novembre all’ippodromo Paolo VI, che vedeva di fronte sedici soggetti di quattro anni alle prese in una reclamare sul miglio. Emergeva, dopo aver seguito per tutto il percorso in seconda posizione, Trivet Caf con Gervasio Galloso in sulky. Il Cois Caf allenato da Ferdinando Alessandro per la scuderia Wild Horse trovava lo spazio per sprintare nei metri finali e si involava verso il traguardo completando il tutto in 1.16.6. Per il secondo il giudice ricorreva al fotofinish grazie al quale Tennesse Mn conteneva Tatiana Di Celo. Quartè completato da Tundrass, che stampava la leader Tequila Bieffe, in calo netto ai 100 finali.
Gervasio Galloso aveva già “timbrato il cartellino” con Pico Di Gan, praticamente con la stessa modalità. Sprintava a 100 dal palo seguendo Laioner che, nel frattempo, aveva debellato le resistenze di Masurin Jet. Un mini parziale sontuoso da parte di Pico Di Gan, il quale bruciava Laioner e concludeva da 1.15.4.
Molto interessante l’handicap per anziani di categoria B/C nel quale Maurizio Sibilla non faceva rimpiangere l’assente Antonio Di Nardo, sostituendolo in sulky al favorito Ringo Star Pink. Non c’erano problemi per il Daguet Rapide di proprietà della famiglia Brigante che, una volta sfilato su Lawyer As dopo 200 metri, gestiva al meglio la situazione tattica con un ultimo giro intorno all’1.14 che annullava ogni attacco dei rivali, tra i quali emergevano Lawyer As e Reply Effe. La media al km era di 1.16.3, impreziosita da ultimi 600 metri in 42.9. Le parole di Maurizio Sibilla:” ha fatto tutto il cavallo, presentato al top della condizione. Sul mio cronometro ho 18 per il primo giro e 14 per il secondo, facendo 28 e spiccioli gli ultimi 400 senza richiedere niente”.
FATTORE “FOX” TRA I PULEDRI: entrambe le prove riservate ai due anni venivano vinte da due cavalli siglati “Fox”, tra l’altro figli di Napoleon. Nella prima ritornava al successo Unababy Fox, ben guidata da Luca Esposito, bravo a tenerla nella giusta camminata, e concludere in 1.17.8; nella seconda era una formalità per Unalady Fox, interpretata da Giuseppe De Filippis, che pagava la misera quota di 1.00 al totalizzatore, e rifiniva il tutto in 1.20.2.
Due vittorie anche per Giuseppe De Filippis, il quale bissava con Oreade nella reclamare per femmine sul miglio. Uno scatto perentorio sulla curva finale permetteva alla figlia di Zinzan Brooke Tur di sorvolare gli avversari e chiudere davanti a Principessa Sofia, a media di 1.16.4.
In apertura di pomeriggio quota shock al totalizzatore con il successo a sorpresa, ma meritato, di Ombra Gitana che pagava 146,03. L’allievo di Antonio Convertini si affermava sul doppio chilometro in un tondo 1.16.0 nei confronti di Rave Up Va ed Oceano Del Rio.
Nella corsa riservata ai gentlemen Radames Bigi colpiva immediatamente con i nuovi colori della scuderia Casole di Giuseppe Gentile, che lo interpretava personalmente. Il figlio di Everest As rimontava Niagara Del Pino e lo stampava di giustezza con il tempo di 1.15.1.
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