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LEGA PRO GIR. C: Foggia e Lecce vincono consolidando le prime due posizioni. Taranto smarrito!

a cura di Maria Grassi

10.04.2017 17:30


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Due sconfitte nel giro di 5 giorni: questo è il bilancio del Taranto al termine della 34° giornata che si è svolta al “Via Del Mare” sul territorio del Lecce. Il derby pugliese si è tinto di giallorosso con merito, poiché i salentini sono stati i protagonisti indiscussi della partita giocata con un atteggiamento arrembante rispetto agli intimoriti rossoblù. La compagine di Padalino è entrata in campo aggressiva, mettendo così a ko gli ionici in soli 4’ grazie alle marcature di Lepore e Torromino, impetuosità proseguita anche nella ripresa che ha portato al tris siglato da Doumbia per la definitiva chiusura della pratica. Completamente assente il gruppo di mister Ciullo, il quale ha accennato una timida reazione senza conseguenze nella seconda parte regolamentare, e che pare nettamente in crisi date le vicissitudini che l’hanno condotto alla penultima posizione distante di soli due lunghezze dal fanalino di coda.

Un Foggia sempre più proiettato verso la serie B rifila tre gol alla Casertana che perde terreno dalla zona play off. Il nono successo susseguente arriva in trasferta al “Pinto” dove i rossoneri non hanno avuto alcuna difficoltà a superare un’avversaria alquanto stordita. Il Matera vince nello scontro diretto e tiene a debita lontananza la Juve Stabia. I lucani hanno inseguito e conquistato la rimonta dopo l’iniziale svantaggio in un incontro comunque abbastanza piatto e con poche idee. Si lascia sfuggire l’opportunità di piazzarsi al quinto posto e superare la Virtus il Cosenza che a seguito di una prestazione inguardabile inciampa tra le mura amiche con il Siracusa. Gestione ottimale invece per gli ospiti che agganciano la Juve Stabia a quota 54.

Torna al successo dopo oltre un mese la Fidelis Andria che si appropria di un’esterna importante contro la Virtus Francavilla. La formazione di Favarin è stata in grado di difendere con attenzione, sfruttando per ben due volte le avanzate in contropiede mentre i biancocelesti si stanno mostrando ancora poco brillanti. Finisce 1-2 l’impegno per la Paganese oberata fuori casa con l’Akragas. Sul manto erboso gli azzurrostellati si sono rivelati maggiormente squadra, manovrando meglio degli antagonisti i quali si ritrovano in allarme rosso per la classifica che li vede a -1 dalla zona pericolo. Impattano sull’1-1 Vibonese e Catania che si sono affrontate con un po’ di paura e con lo scopo di non farsi male. Il confronto infatti non ha riservato parecchie trepidazioni ma dà alla fine dei conti un gradevole punto ai rossoblù che sorpassano il Taranto lasciando così il penultimo gradino.

Sorridono Fondi e Messina che compiono un passo in avanti con il pareggio acquisito. Partita che ha visto gli eventi più salienti nei primi minuti con la rete dei locali al 1’, espulsione all’11’ di un rossoblù e successivo pareggio al 12’. Occasione un po’ sprecata per il giallorossi che avrebbero potuto sfruttare al meglio la superiorità numerica nell’arco degli ottanta minuti restanti. Sale a 38 punti la Reggina grazie al trionfo nel derby con il Catanzaro. Gara però non semplice tra le due sfidanti, molto tattica e lottata soprattutto a centrocampo che gli amaranto sono riusciti a sbloccare solo al 62’ portando a termine un ulteriore transito verso la salvezza. Si dividono la posta in palio al “Veneziani” Monopoli e Melfi in una sfida giocata a metà data l’assenza di entrambe le corazzate nei primi 45’. I due gol infatti arrivano solo dopo l’intervallo, prima quello del gabbiano e antecedente quello dei gialloverdi, per decretare un esito piuttosto giusto anche se la mancata vittoria ha sottratto ad ambedue una riuscita più conveniente in ottica classifica.        

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