DI LAURO DOCET / ESORDIO DA TRE PUNTI PER BATTISTINI

25.01.2015 17:25


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Mister Battistini bagna con una vittoria l'esordio sulla panchina del Taranto. Nonostante i tre punti siano ampiamente meritati dagli ionici come afferma in sala stampa lo sportivissimo Ranko Lazic, c'è da ringraziare la buona sorte per una clamorosa traversa interna colta da Sperandeo per il Francavilla all'ultimo secondo valido di gioco.

Sarebbe stata una beffa determinata come gia' accaduto in passato da una certa difficolta' e mancanza di furbizia nel gestire i minuti finali quando la squadra troppo spesso si lascia prendere da una certa frenesia e da una sorta di paura di vincere. Letale fu questo atteggiamento nel pareggio casalingo contro il Manfredonia poche settimane fa.
E' uno degli aspetti su cui dovra' lavorare Battistini a partire dai prossimi 15 giorni, dal momento che domenica prossima la serie D riposera'.
Il tecnico fa benissimo a dar fiducia a Mirarco, mentre rende il centrocampo un po' piatto e lento, affiancando a Marsili l'altro interditore Oretti. Vaccaro rimane in panchina tutti i 90 minuti così che continua a mancare l'uomo capace di cambiare passo al gioco rossoblu', di verticalizzare piu' rapidamente e di andare di piu' al tiro. Il lato positivo dell'avere in campo contemporaneamente Oretti e Marsili sta nel fatto che il centrocampo del Taranto risulta difficile da superare tenendo conto che deve supportare due punte esterne e due centrali.
A proposito di punte centrali Genchi continua a soffrire la presenza di Giglio, tanto energico nel protestare contro compagni, avversari e arbitri, tanto poco produttivo quando deve giocare il pallone. Che Peppe Genchi sia andato in gol ed abbia dato il meglio di se' dopo l'uscita di Giglio è un dato di fatto inconfutabile. Io sono dell'avviso che Giglio abbia ormai passato il suo miglior momento della carriera, sia in fase calante e finisca per togliere spazi al compagno. Per lui si potrebbe ritagliare un posto da ultima mezz'ora in caso di necessita'. Il giocatore che avrebbe fatto comodo davvero al Taranto ce l'ha proprio il Francavilla ed è Antonio Giulio Picci, centravanti nel pieno della forza fisica e che spero il prossimo anno non avra' finalmente alcun problema a venire da noi. Me la immagino una coppia Picci-Genchi, come in un campionato di eccellenza tanti anni fa nel San Paolo Bari.
Chi continua invece a sorprendere positivamente e' il '96 Cicerelli un esterno basso di destra che oggi si è reso protagonista anche di alcuni cross molto belli e tagliati per gli avanti rossoblu'.
Montervino continua a portare in riva allo Ionio under di ottima caratura, da questo punto di vista non gli si puo' dire assolutamente nulla, ragazzi come Mirarco, Colantoni, Porcino, Cicerelli, Gabrielloni sono quanto di meglio il mercato dei fuoriquota possa offrire.
In questa partita l'approccio da parte di Marsili e compagni è stato molto buono, si vedeva una certa intensita' con buoni cambiamenti di gioco a favorire il gioco sulle fasce. Nei primi 25 minuti si contavano almeno tre occasioni importanti e, soprattutto l'espulsione di Donadio per un fallo molto grave ai danni di D'avanzo. Quest'ultimo a sinistra e Gabrielloni a destra spingevano tanto e procuravano occasioni importanti, tra cui un calcio di rigore molto netto inopinatamente non concesso dall'arbitro. Inoltre Gabrielloni incespicava sul pallone da favorevole occasione, Giglio sparava alto da meno di tre metri e Scalese metteva in corner un gran tiro di Oretti dalla distanza.
Il primo tempo si chiudeva sullo 0 a 0 ed il Taranto entrava in tensione per non riuscire a passare in vantaggio. Il gioco tendeva ad imbottigliarsi troppo centralmente e non si avevano le stesse trame dei primi minuti. Tuttavia il Taranto continuava ad attaccare per forza di inerzia, per volonta' di vincere piu' che con lucidita'. Genchi superava due avversari partendo dalla fascia per essere poi anticipato da un terzo all'ultimo momento.Giglio non riusciva ad incidere, si sbracciava in continuazione senza profitto e veniva sostituito da Gaeta.  Mignogna entrava per D'avanzo e dava un ulteriore impulso alla manovra con alcune importanti percussioni. A 10 minuti dalla fine dopo un paio di clamorose occasioni con Mignogna e Genchi, Porcino dalla sinistra metteva un bel cross su cui si avventava Gabrielloni, il pallone dopo una serie di rimpalli arrivava a Genchi che a due passi dalla porta scaraventava in rete per il gol vittoria......il tredicesimo del bomber rossoblu' 

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