
Il successo della seconda edizione di “Fight under the sky” a Torre canne
E' stata un grande successo la serata di boxe organizzata dal tecnico Vito Potenza della Authentic gym Fasano sabato 2 agosto a Torre Canne, dove l'ex pugile della Quero-Chiloiro in connubio con la società di boxe tarantina ha allestito la seconda riuscitissima edizione di “Fight under the sky”, con un ricco programma di dodici incontri dilettantistici e un match event professionistico nella suggestiva cornice marina nella turistica zona portuale della provincia brindisina.
Nel main event professionistico della manifestazione sportiva, il supermedio Ivan Gimmi ha battuto ai punti sulle sei riprese l'ungherese Gabor Dianyi, in un match qualitativamente notevole che ha dato spettacolo tra un Gimmi più tecnico rispetto a un Dianyi forte fisicamente, in cui il primo ha comunque avuto sempre la meglio sul secondo tenendo il pubblico sulle spine e pronto a colpi di scena. Un confronto di fuoco con quattro primi round tutti a favore di Gimmi, il quale alla terza ripresa con la sua potenza ha inferto uno spacco sul volto dell'avversario che ha fatto un po' da ago della bilancia per tutto il match, poi una quinta ripresa in cui Dianyi sembrava potesse ribaltare il match con due colpi buoni che hanno messo un po' in difficoltà Gimmi e, infine, una sesta ripresa d'astuzia in cui Gimmi ha evitato pericoli gestendo egregiamente anche sulla lunga distanza il mai domo ungherese. Aggiorna così Ivan Gimmi, dopo due match in Colombia, a tre vittorie il suo record, il pugile della Quero-Chiloiro allenato da Vito Potenza nella palestra di Fasano, che è stato bravo ad affrontare il buon ungherese Dianyi, che era accompagnato dal tecnico Zoltan Beres, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Barcellona del 1992.
Successo anche per il settore dilettantistico della Quero-Chiloiro in gara nella boxe di Torre Canne, che ha chiuso la serata con sette vittorie e una sconfitta. Rientro positivo sul ring dopo un anno dalla stessa location per l'élite 70 kg Gaetano Barbati, che ha battuto per rsci al secondo round il pugile della Evergreen San Donaci, Marco Miccoli, spaccatosi al sopracciglio sinistro con un pugno potente di Barbati; acquisisce sempre più confidenza con il ring al suo ottavo match in carriera l'élite 55 kg Nicolas Santoro, anche lui vincendo prima del limite con un rsc alla terza ripresa decretato al quarto conteggio sull'avversario Federico Scagliarini della K sport Academy Triggiano. Vincono sui due avversari della Alex Boxe Tricase i tarantini under 17, Francesco D'Ippolito nei 70 kg superando Matteo Cazzato ai punti con un gancio destro chiave del match che ha fatto spesso breccia nella guardia dell'avversario, e Mattia Scarano che ha vinto nei 60 kg su Pierluigi Martella, gestendo il match da veterano nonostante il debutto sul ring nell'anno in corso. Belle prestazioni per gli stattesi della Quero: Mattia Suppressa negli élite 75 kg ha saputo sfruttare l'altezza superando Pietro Tagliente della Authentic gym Fasano in un match equilibrato e l'élite 70 kg Giorgio Micoli ha battuto il fasanese Donald Assongmo in un confronto tra due atleti che boxavano similmente in cui il primo ha avuto più continuità nelle azioni; inoltre, il prospect Claudio Lorusso ha vinto per squalifica alla terza ripresa negli under 17 80 kg contro Antonio Ruggeri della Evergreen San Donaci. Unica sconfitta per la Quero-Chiloiro con l'élite 60 kg Carlo Tarricone, che ha agito d'impeto nel match contro Riccardo Garofalo della Authentic gym Fasano nell'unico match dilettantistico senza caschetto: Tarricone, pur conducendo un bel match, ha perso un po' le staffe sul finire della terza ripresa, subendo la squalifica in un match combattuto che ha agitato il pubblico di casa.
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