Ippica, un super Spinello Jet

La prova di maggior interesse era un miglio per cavalli di categoria C, che vedeva al via otto concorrenti dopo il ritiro di Tobias Del Ronco. Favori del pronostico per Painting Wise, ma anche Tommy Grif e Spinello Jet avevano i loro sostenitori. Scintille per il comando con Spinello Jet che conteneva Tommy Grif e Painting Wise nei primi 100 metri, al termine dei quali si ritraeva in terza posizione Painintg Wise, mentre Tommy Grif proseguiva nel suo attacco e passava a spesa di un primo quarto in 27.1. Sullo slancio Tommy Grif procedeva ad alta andatura, tanto da completare i primi 600 metri in 41.8 ed il mezzo miglio in 57.7, sempre seguito da Spinello Jet e Painting Wise, mentre al largo avanzavano con fatica Ron Howard Sm ed Orpheus Du Lac. Posizioni invariate sino all’ultima piegata, quando Spinello Jet attaccava Tommy Grif e passava facilmente andando verso una netta passerella finale, mentre alle sue spalle Tommy Grif cedeva, Painting Wise era meno reattivo ed allora era Tentazione a far sua una preziosa piazza d’onore davanti al compagno di training di Tuono Delle Selve, che in stretta foto prevaleva su Painting Wise per la terza moneta. Media di rilievo di 1.12.5 per Spinello Jet, ben interpretato da Romeo Gallucci e presentato al top della condizione dal duo Massimo Finetti e Catello Panico.

Unica doppietta nel corso del convegno per Romano Tamburrano, però nelle vesti di trainer. Il primo successo arrivava in gentlemen con Vlad Vik, affidato al proprietario Cosimo Brigante, che di spunto rimontava e batteva Ventus Pf, completando i due giri di pista in 1.19.3. La seconda vittoria, a sorpresa, in una corsa ricca di rotture, in sulky a Vanilla Di Tom, che sfruttava al meglio la sua regolarità per districarsi tra gli avversari e portare a casa il successo a media di 1.18.3. Alle sue spalle Vingenz Suba, che avrebbe pagato 842 al totalizzatore, e Vodka E Rum, per quella che era una trio da oltre 7.000 euro.

Dal punto di vista tecnico vanno segnalate le vittorie ottenuto da Urbs Par ed Us Dany Grif. La prima, interpretata da Gaetano Di Nardo, si portava presto al comando e si rendeva intangibile trottando da 1.13.6 nella prova per discreti quattro anni. Il secondo, invece, impegnato in categoria più modesta, sfilava dopo 300 metri e, con un percorso in 1.13.8, non ammetteva iniziative esterne. Questo figlio di Varenne ed Elinor King affidato ad Antonio Di Nardo migliorava anche il record in carriera. In apertura di convegno sbagliava presto al via la favorita Ubi Ek, e ne approfittava Ula Jet, con Marcello Mangiapane, la quale dopo gara tattica si salvava dal finish di Un’Alba Zs, rifinendo il tutto a media di 1.15.7. Nella prova di minima riservata ai tre anni Vicky Il Vichingo, interpretato da Antonio Esposito (90), sfruttava la rottura improvvisa di Very Gold Par, che era in fuga sulla curva conclusiva, per affermarsi da 1.15.7 nei confronti di Vivienne Grif.

Omar Tufano