Bitonto, il Presidente Orlino: 'Saremmo stati propensi al rinvio del match... Con il Taranto match dai ritmi bassi'

DI ALESSIO PETRALLA

Dopo la settimana in cui si è giocata la coppa il Bitonto è pronto alla sfida di domenica con il Taranto. I neroverdi, però, hanno qualche problemino di formazione come conferma, a Tutto Sport Taranto, il Presidente bitontino Antonello Orlino: “Il nostro avvio è stato abbastanza positivo visto che abbiamo ottenuto un pareggio e tre vittorie. Di contro la squadra, ora, è un po’ stanca anche perché la rosa non è molto ampia. In settimana abbiamo giocato la coppa e qualche atleta è uscito dal campo acciaccato. Non siamo nella forma ottimale ma ci sta”.

FORMAZIONE: “Non abbiamo squalificati. Pinto è infortunato ma da valutare mentre, poi, ci sono due, tre under che non sono al top della condizione. Gli over, che non sono tantissimi, devono stringere i denti a differenza degli under che sono in maggioranza”.

IL TARANTO: “Sicuramente con Bisceglie, Brindisi e Canosa farà un campionato a parte. Ha una rosa ben diversa dalla nostra con le riserve che non sono da meno”.

IL RINVIO: “Mi dispiace per la situazione mediatica che si è creata in riva allo Ionio. Dalla società ionica ho ricevuto la richiesta di rinvio della partita: eravamo propensi a farlo ma capita in un momento importante in cui, così, avremmo dovuto gestire tre trasferte ravvicinate. Se ci avessero proposto di giocare tra un mese non ci sarebbero stati problemi anche perché il Taranto non è una nostra diretta concorrente per la salvezza. Mi sarebbe piaciuto un Bitonto-Taranto in serie D con duemila spettatori: purtroppo le due formazioni non hanno neanche lo stadio”.

LA GARA: “Credo che i ritmi saranno bassi visto il periodo non ottimale delle due squadre. Però a livello tecnico il Taranto non è da sottovalutare. Dovremo stare attenti ad ogni situazione di gioco e giocare agguerriti per tutti i 90’”.

IL CAMPIONATO: “Vedo un girone più equilibrato con quattro formazioni che lotteranno per la vittoria: l’anno scorso c’erano più compagini attrezzate per i play off. Non conosco le leccesi che sono ben dieci: due, tre usciranno fuori. Sarà un campionato agguerrito fino all’ultimo sia in zona alta che in zona bassa. Non vedo delle lepri. Sarà tutto aperto fino alla fine”.