Taranto calcio: Warren e il progetto “made in Puglia”

A cura di Enrico Losito 

Le ore frenetiche della chiusura del bando, le Pec, il fondo perduto da 200k e i business plan e le garanzie varie ed eventuali tengono banco da giorni in riva allo Ionio. Saltiamo la parte burocratica e immaginiamo il nuovo Club a “Stelle e Strisce” che riparte dal magnate David Warren con tanto di sponda politica propedeutica a “fare da collante” per il buon fine dell’operazione. In prospettiva la posta in gioco è alta con l’utilizzo del nuovo stadio Iacovone, pronto per la stagione 2026-2027 e interessi di sfruttamento del territorio (zona Campomarino?!). Nel mezzo ci sarebbe un’annata del torneo di Eccellenza da portare avanti con l’imprenditore statunitense affiancato da forze imprenditoriali locali e soprattutto da un progetto “made in Puglia” con direttore sportivo e allenatore che sarebbero, rumors trapelati nelle ultime ore, già al lavoro da una quindicina di giorni per comporre un organico con elementi di serie C e D; qualche “addetto ai lavori” azzaderebbe una squadra già in buona parte composta (almeno con la “stretta di mano”) da calciatori provenienti dalla serie C e D. Restano problemi oggettivi per Warren e gli altri eventuali “papabili” al Club, l’enorme ritardo accumulato e soprattutto la ricerca di strutture per allenamenti e gare ufficiali, in tale ottica oltre a Massafra sembrerebbe prendere corpo anche l’eventuale ipotesi di Francavilla Fontana. Restano poche ore per conoscere i nuovi scenari…Restiamo connessi, i colpi di scena potrebbero essere dietro l’angolo!