PAPAGNI: “CONTA SOLO VINCERE”

Una stagione in due partite o meglio tutto in sette giorni. La trasferta di Marcianise e la gara dello Iacovone sanciranno il destino del Taranto. Il tecnico Papagni è avvezzo a questo clima di “instabile euforia”. Del resto chi meglio di lui conosce l'ambiente.

CONDIZIONE MENTALE. Pressioni tante ma anche entusiasmo, elemento fondamentale per le grandi imprese. “Noi siamo una delle squadre più adattate a questa situazione psicologica” afferma Papagni. “Abbiamo sempre sentito- continua- parlare di ultima spiaggia già dal mio arrivo. Ho sentito parlare di gara dell'anno a Matera, a Monopoli e contro il Francavilla. Ora è la volta della partita del Marcianise ma lo è anche per le altre visto la fase decisiva della stagione. Siamo contenti di essere in buona compagnia. Il Taranto non ha alternative e deve vincere ”

MARCIANISE. La formazione campana ha lottato per il vertice della classifica fino a qualche settimana fa e tra l'altro ha occupato la vetta della classifica per buona parte della stagione “Bisogna dare merito al tecnico Fogliamanzillo e alla società per quello che ha mostrato di possedere questa squadra perchè non si fanno tanti punti per caso. Mi pare che sia il migliore attacco del campionato e tra l'altro la squadra ha mostrato grandi qualità. Siamo consapevoli che possiamo fare bene ma con grande rispetto per i nostri avversari. La Marcianise ha meritato di essere ai vertici fino alla fine. Loro sono una squadra che ti permette di giocare, questo sicuramente è meglio per noi rispetto ad una squadra che invece preferisce chiudersi. Differenze con la gara d'andata? Allo Iacovone abbiamo avuto la possibilità di giocare in spazi più ampi, questo per noi è un vantaggio. E' chiaro che il terreno di gioco sarà diverso. Inoltre la differenza sostanziale rispetto all'incontro dell'andata è il valore dei tre punti che è assoluto

PAUSA PASQUALE. Il turno di riposo forzato durante la settimana di Pasqua può avere in qualche modo spezzato il ritmo del Taranto, reduce da tre successi consecutivi.“Spero di no. La pausa pasquale ci ha consentito di lavorare a certi ritmi perchè non siamo stati impegnati nel turno del giovedì. Siamo convinti che il riposo ci è servito per recuperare dei giocatori febbricitanti visto che la settima scorsa siamo stati falcidiati dall'influenza. Speriamo di avere lavorato sodo”.

ENERGIA POSITIVA. Rispetto al passato anche recente a Taranto si respira un area più serena se paragonata alle altre antagoniste alla vittoria del girone.“Taranto ti ti da tanta energia positiva e ti richiede di sapere gestire le pressioni esterne, visto che ci sono tanti organi d'informazione. La gente che ti ferma per strada ti trasmette euforia e tensione allo stesso tempo. Questo è un test importante per i tanti giovani ma permette di crescere ulteriormente anche ai calciatori più esperti”

PORTE CHIUSE.“Noi sappiamo che per noi è energia pura giocare in casa e anche a Marcianise i nostri tifosi sarebbero stati in maggioranza. Per noi le porte chiuse sono uno svantaggio. E' una partita a se stante e anche in questo abbiamo cercato di adattarci in questa settimana”.

CONTA SOLO VINCERE “Taranto non ha alternative alla vittoria. Lo avrebbe dovuto fare anche nel caso di vittoria della Turris a San Severo. Siamo abituati a queste pressioni”.

ALCHIMIE TATTICHE “Anche in questa settimana abbiamo provato diverse soluzioni con giocatori chiamati a dimostrare la loro duttilità tattica. Dall'inizio o a gara in corso potrebbero esserci delle novità, magari creando delle difficoltà agli avversari visto che ormai i dvd sono alla portata di tutti. “