
Taranto, Ciro Danucci: 'In trasferta voglio maggiore personalità e convinzione'
DI ALESSIO PETRALLA
Dopo la bella qualificazione ottenuta in coppa in casa del Brindisi il Taranto è pronto per tornare a immergersi nel campionato in casa dell’Atletico Acquaviva, sfida che il tecnico Ciro Danucci presenta così: “Peccato per l’assenza dei tifosi: i ragazzi li avrebbero voluti fortemente al loro fianco ma la situazione è questa. Speriamo si possa trovare una soluzione perché per una squadra come il Taranto senza è deprimente”.
DAMMACCO: “E’ un ragazzo per bene ed è forte ma ha trovato poco spazio. Quando è arrivata la chance di tornare in D ci ha manifestato la volontà di salire di categoria. Non ero nelle condizioni di trattenerlo anche perché in queste settimane avevo fatto altre scelte. Gli auguro il meglio. Intanto per sistemarlo stiamo valutando profili che possa interpretare entrambe le fasi. Dammacco era brava in quella offensiva. Se lo sostituiremo cercheremo un giocatore che sappia farle entrambe
INFERMERIA: “Etchegoyen sta nettamente meglio. Si è allenato ma devo valutare se portarlo in panchina o tenerlo ancora a riposo”.
L’ATLETICO ACQUAVIVA: “Si tratta di una partita complicata e devo capire chi sta meglio dopo la sfida di Brindisi. In questo campionato ogni match va giocato con il coltello tra i denti perché tutte le squadre hanno elementi che possono fare male. Servirà la gran prestazione”.
VUKOJA: “Abbiamo aspettato a lungo il transfer: ha subito dimostrato di avere qualità. E’ intelligente e si sta adattando bene”.
GARE ESTERNE: “Dobbiamo crescere ancora nelle gare in trasferta: voglio vedere maggiore personalità e convinzione. In casa siamo forti ma dobbiamo esserlo ovunque”.


Commenti