Gallipoli: in difesa, un talentino della Repubblica Ceca

di Aldo Simonetti

Un impegno sulla carta tutt'altro che proibitivo. Il Taranto, ad un tiro di schioppo dalla vetta, è chiamato a fare mambassa in quel di Gallipoli, spirante compagine in coda alla graduatoria. Con indosso la maglia nera del girone, la formazione salentina è inchiodata a quota 18, a ben quattro lunghezze dalla penultima nonchè a sette dalla spiaggia della speranza. Peggior difesa e peggior attacco del torneo: queste, in sintesi, i dati che contraddistinguono l'annata dei giallorossi.

Eppure, a dispetto di una classifica deficitaria, i quadri del Gallipoli annoverano certuni elementi di qualità, dal curriculum corposo e appetitoso, giustapposta messi al fine di pareggiare l'inesperienza di talaltri giovani. A seguito del categorico 'repulisti' all'interno della rosa, un pizzico di equilibrio pare trasparire.  Tra tutti, l'estremo Russo, classe '92, con un passato in Lega Pro tra le file di Nocerina e Matera e recenziore acquisto dei leccesi. A proteggerne le terga, i difensori Mauro (22 anni, calcisticamente cresciuto nel Lecce), Portaccio (classe '96), Difino (ex Trento e Astrea in D), il ceco Fadl (prelevato dalla Ternana, nella cui Primavera è stato protagonista) nonchè gli ex Rosato (tre stagioni or sono in rossoblu) e Prete (già compagno di reparto del precedente, nrlla stagione 2012-13). Nell'orbita di centrocampo, ecco gravitare i vari Sansò (18 anni), Pirretti (suo coetaneo e già gioiellino del vivaio leccese), il minorenne Iurato, Villani (uno dei più"anziani" della compagnia, con i suoi 23 anni) e l'altra affiatata coppia di ex, costituita da Fonzino e Carbone. In avanti, i gol di Franzese (cannoniere della brigata salentina con i suoi otto centri, con esperienze a Cosenza e Riccione), la vivacità di Negro (vicecannoniere, avente all'attivo una sola firma in meno del precedente) e la generosità di Buccarella (classe '91, pronto a subentrare a gara in corso).

Tecnico del Gallo, Antonio Germano, già alla guida di Acireale, Ragusa e Sansovino, sulle cui panchine può vantare diversi campionati di Serie D.