
Lardiello: "Iacovone, potenziale inespresso. E sul ritorno della Nazionale dico che..."
Mimmo Lardiello, candidato al Consiglio Comunale di Taranto ricorda che l’anello inferiore non è agibile, tranne la parte della curva Nord, sistemata circa tre anni fa dal Comune
“Lo stadio Erasmo Iacovone ha delle potenzialità inespresse, sulle quali gli amministratori dovrebbero puntare. Mi riferisco innanzitutto alla capienza attuale, ferma a 10.500 posti”. Mimmo Lardiello, candidato al Consiglio Comunale di Taranto ricorda che l’anello inferiore non è agibile, tranne la parte della curva Nord, sistemata circa tre anni fa dal Comune. “Interventi di adeguamento consentirebbero di raddoppiare la capienza e dunque ospitare gare nazionali o eventi diversi da quelli sportivi, come per esempio concerti. Perché poi non pensare di far tornare la nazionale a giocare a Taranto? Una cosa che ormai non succede da anni”. Lardiello, oltre a sottolineare l’aspetto strettamente legato all’opportunità per la città di vivere iniziative sportive o culturali di respiro nazionale, evidenzia anche quello connesso ai benefici che potrebbero derivare sul piano economico dall’aumento delle presenze sul territorio, magari richiamate da particolari occasioni. “Certo è che bisogna individuare le risorse per far fronte a lavori di portata e costi considerevoli. Per questo è indispensabile intercettare finanziamenti. Ma ancor prima bisogna stilare progetti, magari affidando questa fase delicata a giovani esperti della materia. Questo significherebbe farsi trovare pronti, non perdere tempo e candidarsi a partecipare, quando vengono pubblicati i bandi, avendo già un progetto pronto. Da un lato si pensa a far qualcosa per riconsegnare alla città le sue strutture, dall’altro si crea occupazione”.
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