
LEGA PRO GIR. C: le big vincono e il Foggia consolida il primato
È un Foggia inarrestabile quello che continua a collezionare vittorie su vittorie, quello che ormai vanta sei successi consecutivi dall’ultimo capitombolo contro il Taranto e che tiene a debita distanza le inseguitrici difendendo la vetta con le unghia e con i denti. La compagine di Stroppa supera anche la trasferta al “Massimino” con il Catania, in seria difficoltà, grazie ad un autogol realizzato dai rosso azzurri che fanno gioire un avversario comunque più presente in campo. Giunge il riscatto per il Lecce, dopo il recente ko con la primatista, che surclassa il Fondi con uno splendido 2-0 conquistato in soli 3’. I giallorossi si sono dimostrati aggressivi e grintosi per cui resta il rammarico di aver sprecato nella passata domenica un scontro diretto fondamentale. Trionfo straripante per il Matera che col 5-1 rifilato al Messina potrebbe aver superato il periodo buio. Vari errori difensivi da parte dei ragazzi di Lucarelli hanno fatto sì che i lucani potessero scatenarsi, ponendosi ora in terza posizione in solitaria.
Beffa scampata per la Juve Stabia la quale aggancia il 2-2 con il Catanzaro in extremis. In una gara brutta e noiosa le aquile, nonostante l’iniziale svantaggio, stavano per superare le vespe salvatesi al 90’ grazie al penalty trasformato da Kanoute. Monopoli e Virtus Francavilla si dividono la posta in palio nel derby in cui sono stati protagonisti. Entrambe le compagini si sono affrontate a viso aperto, con la voglia di vincere e tutto ciò ha dato vita ad una sfida vivace e con tante emozioni che vede nel pari il giusto esito. Buon punto per la Reggina sul manto erboso del Siracusa che, dalla prestazione attuata, rivela di non voler mollare per la corsa alla salvezza. Match intenso e guerrigliero tra le due squadre le quali non hanno ceduto il passo per tutto il tempo principalmente gli azzurri che hanno dovuto recuperare il divario di risultato creato dagli amaranto.
Al “Pinto” termina in parità la lotta tra Casertana e Cosenza che restano così entrambe appaiate a quota 44. Potremmo dire che le rivali si sono suddivise un tempo a testa: nella prima frazione i falchetti giostrano bene e si portano in vantaggio mentre nella seconda la corazzata di De Angelis innesca la reazione trovano così l’1-1 finale. Grandissima ed importantissima affermazione per la Vibonese che sfrutta il momento negativo della Fidelis Andria per appropriarsi di tre punti decisivi per la salvezza e ponendosi a -1 dalla penultima. Gara decisa non tanto dalla qualità della performance quanto per la risoluzione e l’impegno messi in campo dai rossoblù rispetto agli ospiti. Incontro equilibrato quello tra Akragas e Melfi così come riferisce anche la conclusione sullo 0-0. Reti bianche dunque al “Valerio” nonostante i gialloverdi si siano dimostrati maggiormente propositivi e più pericolosi sottoporta pur non trovando mai la rete del sorpasso.
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