Taranto nel cuore dellItalia che sogna: due atleti tarantini ai Mondiali di Calcio Balilla Paralimpico a Saragozza

Dopo lindimenticabile trionfo ai Mondiali di Nantes 2022, la Nazionale Italiana Paralimpica di Calcio Balilla è pronta a tornare in campo per scrivere un nuovo capitolo di sport, coraggio e orgoglio. Dal 23 al 29 giugno, gli Azzurri saranno protagonisti a Saragozza, nei Campionati del Mondo ITSF 2025, con lobiettivo di confermare il titolo conquistato due anni fa e di portare ancora una volta il tricolore sul tetto del mondo.

Questa Nazionale rappresenta leccellenza del movimento paralimpico italiano, unita da passione, determinazione e un profondo senso di appartenenza. Indossare la maglia azzurra è un onore che questi straordinari atleti vivono con impegno assoluto, consapevoli del valore umano e sportivo di ogni sfida affrontata.

Alla spedizione mondiale parteciperanno anche due volti noti dello sport tarantino: Paolo De Florio e Francesco Valente, che porteranno in campo tutto lorgoglio e lenergia della nostra città. Accanto a loro, nel ruolo di responsabile della comunicazione, ci sarà Matteo Schinaia, voce appassionata e instancabile narratore delle imprese sportive del nostro territorio.

Guidati da uno staff tecnico di grande valore composto da Giovanni Braconi, Francesca Aragona e Michele Nasti, con il supporto del team manager Luca Bruno e del preparatore atletico Mirko Ferri, gli Azzurri sono pronti a vivere unaltra esperienza indimenticabile.

Insieme a De Florio e Valente, scenderanno in campo anche Angelita Alves, Maria Luigia Civili, Bonaldo Vito Loris, Corrado Montecaggi, Daniele Riga, Domenico Smario, Francesco Bonanno, Luigi Iannone, Francesco Perin, Giacomo Paolo Rossi, Roberto Silvestro e Gianluca Vuodo. Tutti uniti sotto una sola bandiera, con un solo obiettivo: rappresentare lItalia con onore e dimostrare che lo sport paralimpico è un esempio straordinario di inclusione, valori autentici e riscatto.

Saragozza li aspetta. Taranto sarà al loro fianco. Con il cuore, con la voce, con lorgoglio di chi sa che lo sport può cambiare le cose, e renderle migliori.