
Aprilia-Taranto: 1-0. La prodezza balistica di Paruzza condanna i rossoblu
Ionici abulici per tutta la gara con un possesso palla sterile. Il centrocampista laziale colpisce su punizione nella ripresa.
Poteva rappresentare la prova del 9, quella per il definitivo riscatto dei ragazzi di Cazzarò, l'uscita definitiva dal tunnel dopo i segnali incoraggianti contro la capolista Nardò. Invece no, come nella “legge di Murphy”: “se una cosa deve andare male va male”, accade che il Taranto si rende protagonista della medesima partita di Torre del Greco: poca convinzione, determinazione e ritmi blandi hanno condito la prestazione dei rossoblu che raramente sono riusciti a calciare a rete, malgrado una netta supremazia territoriale. Accade dunque che una partita da 0-0 con la giovane e volenterosa Aprilia, impegnata soprattutto a difendersi, porti a casa la vittoria tirando una sola volta nello specchio della porta e calando il “jolly” della domenica con Paruzza al 36' della ripresa. K.O. inatteso e la certificazione che qualcosa non va nella testa e nelle gambe dei rossoblu.
Il Taranto conta numerose assenze e il tecnico Cazzarò deve “fare di necessità virtù” cambiando i protagonisti ma confermando il modulo 4-3-3 : il portiere over Giordano fa il suo esordio tra i pali; in difesa prevale la “linea verde” con Ammirati, Ibojo, Lecce e Guardiglio; a centrocampo Chiavazzo, Marsili e Fonzino; in attacco il tridente composto da Esposito, Genchi e Russo. In panchina D'Angelo, Voltasio e Esposito. Dall'altra parte il tecnico Fattori opta per un equilibrato e compatto 3-5-2: in attacco Roversi e Pagliaroli.
Cronaca. Il Taranto parte in avanti ma bisogna attendere il 13' per la prima occasione: la punizione di Genchi dalla destra finisce sul fondo. Al 17' ancora il bomber rossoblu dai trenta metri scaglia un sinistro sventato dal portiere Caruso con una respinta sotto l'incrocio. Al 19' risponde l'Aprilia con uno splendido assoli di Pagliaroli che dalla propria metà campo giunge fino al limite dell'area di rigore ionica ma la sua conclusione risulta debole e finisce tra le braccia di Giordano. Al 28' un tiro cross di Zeccolella dalla sinistra viene smanacchiato dall'estremo tarantino. Il Taranto è pericoloso al 37': il destro di Marsili dai venti metri viene deviato da un difensore, la sfera si impenna con Esposito abile a raccoglierla e girarla a rete ma il tiro termina al lato. Al 39' Russo calcia dal limite, Caruso si tuffa alla sua sinistra rifugiandosi in corner. Finisce senza altre occasioni un primo tempo giocato dalle due formazioni sotto ritmo e con poche emozioni.
Nella ripresa il Taranto coglie subito un palo al 3' con Genchi su punizione. Nella circostanza è decisiva la deviazione di Caruso. Gli ospiti aumentano i giri: al 7' Esposito duetta con Genchi che entra in area e, contrastato da un avversario, calcia al lato. Al 12' primo cambio per l'Aprilia: Marchetti avvicenda Zeccolella. Al 15' sostituzione anche per il Taranto: Cimino prende il posto di Ammirati. Altri cambi per le due formazioni al 21': nelle fila laziali entra Bosi al posto di Roversi; mentre tra i rossoblu Fonzino viene sostituito da Bonanno. Il Taranto si modula con il 4-2-4. Al 22' altra occasione per i pugliesi: Marsili batte un corner per il colpo di testa di Chiavazzo con il pallone che lambisce il palo. Al 36' l'Aprilia passa a sorpresa in vantaggio: lo splendido calcio di punizione a giro di Paruzza si infila nell'angolino per 1-0. Ultima sostituzione per i laziali: al 44' Tomei avvicenda Pagliaroli. Non accade altro e l'Aprilia porta a casa i tre punti.
APRILIA (3-5-2): Caruso; Di Emma, Montella, Maola; Cioè, Crepaldi, Paruzza, Chiarucci, Zeccolella (12' s.t. Marchetti); Roversi (21' s.t. Bosi), Pagliaroli (44' s.t. Tomei). A disposizione: Bortolometti, Schiumarini, Colognesi, Baccari, Salmeri, Gianfagna. All.Fattori.
TARANTO(3-4-3):Giordano; Ammirati (15' s.t. Cimino), Ibojo, Lecce, Guardiglio; Chiavazzo, Marsili, Fonzino (21' s.t. Bonanno); Esposito, Genchi, Russo. A disposizione: Pizzaleo, D'Angelo, Manganelli, Verdone, Gori, Bottiglione, Voltasio. All. Cazzarò.
Arbitro: Raciti di Acireale (ass.ti: Piccirilli di L'Aquila - Poma di Trapani)
Marcatori: 36' s.t. Paruzza (A)
Ammoniti: Zeccolella, Montella, Caruso per l'Aprilia; Ibojo, Lecce, Chiavazzo per il Taranto;
Angoli: 2-7
Spettatori: 500
Enrico Losito
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