VIDEO / La Santa Rita Taranto non si ferma più: 14 su 14!

Monopoli  - Santa Rita Taranto 61-75

(15-21, 38-37,50-55)

AP MONOPOLI

GIOIELLO 4

DE MARZO 0

ALLEGRETTI 0

BRUNETTI 2

GIOIELLO 4

FERUGLIO 4

CIPULLI 7

PERSICHELLA 4

ROLLO 26

PALMITESSA 10

ALL.RE CAZZORLA 

ANSPI SANTA RITA TARANTO

PRISCIANO 7

RAGUSA 2

SALERNO 15

SARLI 17

GUALANO 5

DI GREGORIO 0

RAC 12

ALLEN 14

PENTASSUGLIA 3

BITETTI 0

ALL.RE MINEO 

ASS. MENGA

ARBITRI

LASTELLA – STANZIONE

La vittoria del gruppo. La quattordicesima su quattordici gare, ieri sul parquet della terza in classifica.

Il Monopoli ha dato battaglia sino al terzo quarto, conquistando anche un paio di vantaggi importanti (max +8) e mostrando - soprattutto nella prima parte - percentuali da prima della classe.

Poi, piano piano, Santa Rita si è ritrovata. Ha reagito. Ha ripreso il suo gioco di transizioni rapide e tiro dalla distanza. Ha ritrovato le plance ristabilendo le giuste distanze.

Ha macinato punti e difeso meglio, dunque, respingendo l’assalto dei padroni di casa, sfoderando una quarta frazione da incorniciare (parziale 20-11).

Senza l’infortunato Fanelli, e con Allen gravato dai falli, la squadra di Mineo ha fatto ricorso ai suoi under, sempre più affidabili nella giostra necessaria (e soddisfacente) delle rotazioni.

E se da un lato Salerno e Sarli hanno preso per mano la squadra, con Rac che intanto lottava sotto canestro,  dall’altro il Monopoli ha pagato l’assenza del play titolare (Marseglia) e lo sforzo prodotto nei primi due quarti. Cedendo sul finale sotto i colpi finalmente precisi dei tarantini.

Santa Rita, dopo un secondo quarto da dimenticare, si ritrova infatti  nello spogliatoio. Fa quadrato, torna serena, rientra con il piglio giusto e vince da squadra compatta.

Gruppo sempre più solido, quello dell’Anspi, che blinda i play off e ipoteca la prima piazza utile alla composizione della seconda fase, quando i tarantini incroceranno i quintetti del girone Nord della serie D.

Quattordici vittorie su quattordici gare. Un ruolino di marcia di cui andare orgogliosi ma che non può e non deve illudere, per dirla con Stefano Mineo.

Domani al Palafiom, (palla a due ore 18) arriva il Calimera.

L’imperativo è vincere, l’obiettivo è crescere ancora.

L’avventura continua…