Foggia Incedit, l'ex Siclari: 'Non mi sarei mai aspettato di affrontare il Taranto in Eccellenza'

DI ALESSIO PETRALLA

Non una prima parte di stagione brillante quella del Foggia Incedit, prossimo avversario del Taranto, che si presenterà alla sfida con gli ionici dopo un pesante 1-4 rimediato con il Bitonto. A vivere il momento del suo team e a presentare la gara con gli ionici, a Tutto Sport Taranto, è l’ex di turno Giuseppe Siclari: “La nostra classifica non è bella e la situazione non è delle migliori: con il ritorno del tecnico La Salandra si è cercato di ricostruire con qualche nuovo calciatore ma, sicuramente, non è facile anche perché si gioca sempre e c’è poco tempo per allenarsi. Rispetto a molte formazioni del girone siamo una piccola realtà: il tempo c’è, siamo ancora in corsa e ci proveremo fino alla fine”.

FORMAZIONE: “Ad oggi siamo al competo. Ci manca soltanto qualcosina a livello mentale perché i ko non aiutano”.

IL TARANTO: “Conosco la piazza, l’ambiente e con alcuni calciatori rossoblù ci ho giocato contro. Quella rossoblù è una rosa importante che anche se partita in ritardo punterà a vincere. Del resto, una piazza come quella tarantina quando partecipa ad un campionato deve farlo per forza per primeggiare soprattutto dopo tutto ciò che è accaduto lo scorso anno. Eè una squadra completa in tutti i reparti”.

LA GARA: “Dobbiamo andare a Massafra per cercare di mettere in difficoltà gli ionici. E’ un grande avversario ma non partiamo sconfitti altrimenti sarebbe meglio restare a casa”.

LE INSIDIE: “La mia squadra ha in dosa molti calciatori che sono alla prima esperienza in Eccellenza. A me fa piacere giocare con tanti tifosi presenti ma alcuni potrebbero pagare l’impatto emotivo. A livello tecnico le insidie le conosciamo: il Taranto può far male in tutti i reparti”.

IL CAMPIONATO: “Parla la classifica. Non esista una squadra ammazza-campionato come è stato il Barletta dello scorso anno. Ci sarà da combattere fino alla fine. E’ un campionato lungo in cui nel girone di ritorno cambierà sicuramente qualcosa. Siamo sotto ma le altre squadre non corrono e nel complesso siamo tutte la. Taranto, Bisceglie, Brindisi e Canosa se la giocheranno con gli ionici che hanno un blasone diverso”.

EX DI TURNO: “Non mi sarei mai aspettato di incontrare il Taranto in Eccellenza: fa un certo effetto. In riva allo Ionio ci sono stato sei mesi e mi sono trovato benissimo. Ho dato sempre il massimo e ho conosciuto persone per bene. Giocare allo “Iacovone” ha un certo fascino. Domenica, a Massafra, spero di vedere tanti tifosi. Con la giusta adrenalina sarà una bella partita da giocare”.