L’arte presepiale protagonista con gli Amici del Presepe di Taranto
Grande successo per il corso con il maestro Francesco Farano nei saloni della Galleria Comunale: due giornate di formazione, passione e tradizione
Nei giorni 25 e 26 ottobre, i suggestivi saloni della Galleria Comunale di Taranto hanno accolto un importante appuntamento dedicato all’arte e alla tradizione: il corso di arte presepiale organizzato dall’Associazione Italiana Amici del Presepio – sede di Taranto. Due giornate intense, ricche di contenuti, emozioni e approfondimenti tecnici, che hanno visto protagonista il maestro Francesco Farano, artista di straordinario talento e riconosciuto a livello nazionale e oltre.
Il corso ha rappresentato un’occasione preziosa per tutti gli appassionati e gli artigiani del settore, che hanno potuto assistere alle dimostrazioni e alle spiegazioni del maestro su tecniche tradizionali e innovative legate al presepio palestinese. Con grande cura e attenzione ai dettagli, Farano ha illustrato ogni fase della lavorazione, accompagnando i partecipanti nella realizzazione di un plastico che, al termine dell’iniziativa, ha voluto donare alla stessa associazione come segno tangibile di amicizia e stima.
Il presidente degli Amici del Presepe di Taranto, Francesco Schinaia, ha espresso profonda soddisfazione per l’ottima riuscita dell’evento, sottolineando l’orgoglio di poter ospitare nella nostra città un artista del calibro di Farano, che ha scelto Taranto tra le numerose richieste ricevute da tutta Italia. «La partecipazione e l’entusiasmo dei presenti – ha dichiarato Schinaia – confermano quanto la tradizione presepiale sia ancora oggi viva e capace di unire generazioni diverse nel segno dell’arte e della spiritualità».
L’iniziativa si inserisce nel percorso di valorizzazione portato avanti dall’associazione tarantina, da sempre impegnata nella diffusione della cultura del presepe e nella formazione di nuovi appassionati e artigiani, custodendo e tramandando un patrimonio che rappresenta una delle più autentiche espressioni della nostra identità culturale.
Un’esperienza che ha saputo coniugare tecnica, creatività e sentimento, rinnovando a Taranto la magia del presepe come simbolo di fede, arte e tradizione.















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