IL PRESIDENTE NARDONI RISPONDE PICCATO ALLA FONDAZIONE SU FACEBOOK
L'estate della pelota rossoblu si arricchisce quotidianamente di nuovi capitoli a volte grotteschi. Stamane “l'ufficializzazione” del passaggio di consegne societario dall'attuale proprietà ai fratelli Campitiello nel corso di una conferenza stampa nella sede della Fondazione Taras 706 a.c. . Le parole di Gianluca Sostegno, vice presidente della Fondazione, non avevavo lasciato spazio a dubbi in merito al “cambio di testimone” all'interno del club con la ratifica notarile in calendario il prossimo 22 luglio. Insomma una bella scritta “fine” da apporre a caratteri cubitali sull'ennesima “telenovela” in salsa rossoblu per la serie: “tutto bene quel che finisce bene”. L'illusione, però, è durata un “batter di ciglio” perchè Fabrizio Nardoni, presidente del Taranto Fc 1927, ha risposto piccato, attraverso il suo profilo facebook, alla conferenza stampa della tarda mattinata con il seguente messaggio: “Siamo ancora in cda e la fondazione fa la conferenza stampa dicendo che il taranto è già in mano ai Campitiello/Montervino. Ma............, la fondazione (sostegno) scalpita dal desiderio di fidanzarsi con i Campitiello pur perdendo il 16% delle quote. Che ci sarà sotto? Lo scopriremo.....”. La dubitativa finale solleva altri nuovi interrogativi. L'estate è nel pieno e la misura è quasi colma nell'ambiente tarantino tra beghe di cortile, riappacificazioni, messaggi trasversali, minacce di paventati fallimenti per un club, quello rossoblu, senza una salda guida, dove il “cerino” continua inesorabilmente a bruciare in uno stucchevole passamano di responsabilità. Intanto siamo arrivati a metà luglio con il Taranto che, iscrizione a parte, non ha certezze: niente allenatore, squadra...e tanto altro, senza dimenticare una massa debitoria ancora non ben definita. Parafrasando un'espressione ancestrale: “Il re è nudo” aggiungiamo noi “ormai da un pezzo”. Serve chiarezza più che mai, lo diciamo a chiare lettere anche rischiando di essere stucchevoli.
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